ARIA ed il nuovo ecosistema di e-procurement definito dal codice dei contratti pubblici D.LGS. 36/2023
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Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) ha introdotto una serie di novità significative per promuovere il completamento del percorso di digitalizzazione dei processi d’acquisto della Pubblica Amministrazione italiana.
La completa digitalizzazione del Ciclo di vita dei contratti pubblici (nelle fasi di Programmazione, Progettazione, Pubblicazione, Affidamento ed Esecuzione) e l’avvio di un nuovo Ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (eProcurement), quest’ultimo costituito dalle piattaforme e dai servizi digitali infrastrutturali “certificati” abilitanti la gestione del ciclo di vita dei contratti pubblici (Banca Dati nazionale dei Contratti Pubblici) e dalle piattaforme di approvvigionamento digitale utilizzate dalle stazioni appaltanti, sono i principali elementi che caratterizzeranno il sistema dei contratti pubblici a partire dal 2024.
AGID con ANAC e Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale ha inoltre definito il processo per la certificazione delle piattaforme di approvvigionamento digitale; la conclusione della prima fase di tale processo è prevista per il 31/12/2023.
Entro gennaio, saranno molte le novità introdotte nella Piattaforma di eProcurement di ARIA, nel rispetto del nuovo ecosistema nazionale.
Come si sta muovendo ARIA?
ARIA ha da tempo intrapreso un percorso di evoluzione della propria piattaforma di approvvigionamento per traguardare il processo di certificazione definito dalle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» pubblicate da AGID con determina n. 137/2023 del 1° giugno 2023.
Tale percorso prevede la copertura di tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici dalla Programmazione all’Esecuzione tramite nuove funzionalità dedicate all’interno della piattaforma di eProcurement di ARIA.
Per le fasi di Progettazione, Pubblicazione e Affidamento, sarà reso disponibile il nuovo Modulo interoperabilità appalti pubblici (MIAP), che consentirà, in coerenza con quanto previsto dal Codice dei Contratti, di utilizzare una serie di nuove funzionalità quali:
- Modulo Appalto: per staccare il CIG, effettuare le pubblicazioni a livello nazionale e comunitario;
- eForms: per creare e gestire i formulari richiesti a livello comunitario (Bando di gara – direttiva generale, regime ordinario - E16 direttiva 2014/24/UE; Avviso relativo all’appalto aggiudicato – direttiva generale, regime ordinario – E29 direttiva 2014/24/UE);
- eDGUE: per consentire alla Stazione Appaltante di predisporre il documento “DGUE Request” in formato xml ed agli Operatori Economici di creare il documento “DGUE Response” in formato xml;
- FVOE: per permettere, in fase di valutazione, alla Stazione Appaltante di recuperare la documentazione relativa agli Operatori Economici ed effettuare le verifiche previste
La fase di Programmazione, in coerenza con le indicazioni attualmente condivise da enti centrali quali AGID, ANAC e Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la trasformazione digitale, rimarrà invariata prevedendo l’invio dei dati alla Banca dati SCP - Servizio Contratti Pubblici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti secondo le attuali modalità.
La fase di Esecuzione, messa a disposizione a seguito di adeguamenti tecnici dell’Osservatorio Contratti Pubblici, consentirà di:
- Interrogare ANAC, attraverso i servizi del F.V.A.-Fascicolo Virtuale Appalto (esposti tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati, PDND), e recupera i dati relativi al Contratto identificato dal CIG
- Compilare le schede previste secondo gli obblighi normativi del nuovo codice degli appalti (Delibera n. 261)
- Trasmettere in maniera sincrona i dati delle varie schede ad ANAC attraverso i servizi post-pubblicazione (esposti attraverso la PDND)
- Nel caso della scheda di Modifica Contrattuale, creare il modulo eForms (38,39 e 40) da allegare alla trasmissione
Le nuove funzionalità saranno rese disponibili a partire dal 1/1/2024.
Nelle prossime settimane verranno costantemente forniti aggiornamenti sull’avanzamento dei progetti e sulla pianificazione di eventi di presentazione o formativi utili a comprendere le novità operative sul sistema e a introdursi a questo importante cambio di paradigma nel mondo del public procurement.