Domande frequenti

Pubblica Amministrazione

La piattaforma è stata certificata entro le tempistiche previste dalla normativa: al seguente link https://dati.anticorruzione.it/#/regpiacert è possibile consultare l’elenco delle piattaforma certificate.

La disponibilità della nostra piattaforma è normata dalla DGR 1356/2019.

Per il momento, con le informazioni attualmente disponibili, la fase di programmazione non rientra nel nuovo modello di interoperabilità verso ANAC e restano in vigore le attuali modalità di gestione della fase di programmazione, a discrezione della singola Stazione Appaltante.

Nella funzionalità per la gestione degli eFORMS è possibile salvare in bozza i dati inseriti e riprendere la procedura in un secondo momento per completarla.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate. La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC.

A seguito dell’invio dei dati per la creazione dell’Appalto nel Modulo Appalto, accedendo alla sezione Avviso e cliccando su Pubblica Avviso, la pubblicazione avviene sul “Sistema di Pubblicità Legale” di ANAC, in regime di interoperabilità.

Al momento non sono previste modifiche al NECA.

La piattaforma assicura la gestione delle informazioni relative alla trasparenza come da normativa vigente. Per maggiori dettagli si rimanda alle delibere 264 e 582 di ANAC.

Le Stazioni Appaltanti usano piattaforme certificate, ai sensi della normativa vigente, per consultare l’elenco delle piattaforme certificate si rimanda al seguente link: https://dati.anticorruzione.it/#/regpiacert

Il MIAP è visibile alle utenze impiegato Sintel abilitate al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici”: il ruolo può essere attribuito anche a più utenti (anche a tutti, potenzialmente).

In coerenza con quanto definito nelle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» pubblicate da AGID, gli utenti delle Stazioni Appaltanti che utilizzano le nuove funzionalità (per gestire le fasi di Progettazione, Pubblicazione, Affidamento ed Esecuzione e l’interoperabilità della piattaforma di eProcurement di ARIA con la BDNCP di ANAC) devono aver effettuato accesso tramite SPID di livello 2 o 3 o CIE, ed essere profilati in anagrafica ANAC con il ruolo di RP (come avviene attualmente).

Per il momento, il RUP (RP in ANAC), con utenza abilitata al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici” in Sintel è l’unico che può utilizzare le funzionalità presenti nel MIAP.

Il MIAP è visibile alle utenze impiegato Sintel abilitate al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici”: il ruolo può essere attribuito anche a più utenti (anche a tutti, potenzialmente).

In coerenza con quanto definito nelle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» pubblicate da AGID, gli utenti delle Stazioni Appaltanti che utilizzano le nuove funzionalità (per gestire le fasi di Progettazione, Pubblicazione, Affidamento ed Esecuzione e l’interoperabilità della piattaforma di eProcurement di ARIA con la BDNCP di ANAC) devono aver effettuato accesso tramite SPID di livello 2 o 3 o CIE, ed essere profilati in anagrafica ANAC con il ruolo di RP (come avviene attualmente).

Per il momento, il RUP (RP in ANAC), con utenza abilitata al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici” in Sintel è l’unico che può utilizzare le funzionalità presenti nel MIAP.

Il MIAP è visibile alle utenze impiegato Sintel abilitate al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici”: il ruolo può essere attribuito anche a più utenti (anche a tutti, potenzialmente).

In coerenza con quanto definito nelle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» pubblicate da AGID, gli utenti delle Stazioni Appaltanti che utilizzano le nuove funzionalità (per gestire le fasi di Progettazione, Pubblicazione, Affidamento ed Esecuzione e l’interoperabilità della piattaforma di eProcurement di ARIA con la BDNCP di ANAC) devono aver effettuato accesso tramite SPID di livello 2 o 3 o CIE, ed essere profilati in anagrafica ANAC con il ruolo di RP (come avviene attualmente).

Per il momento, il RUP (RP in ANAC), con utenza abilitata al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici” in Sintel è l’unico che può utilizzare le funzionalità presenti nel MIAP.

Il MIAP è visibile alle utenze impiegato Sintel abilitate al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici”: il ruolo può essere attribuito anche a più utenti (anche a tutti, potenzialmente).

In coerenza con quanto definito nelle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» pubblicate da AGID, gli utenti delle Stazioni Appaltanti che utilizzano le nuove funzionalità (per gestire le fasi di Progettazione, Pubblicazione, Affidamento ed Esecuzione e l’interoperabilità della piattaforma di eProcurement di ARIA con la BDNCP di ANAC) devono aver effettuato accesso tramite SPID di livello 2 o 3 o CIE, ed essere profilati in anagrafica ANAC con il ruolo di RP (come avviene attualmente).

Per il momento, il RUP (RP in ANAC), con utenza abilitata al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici” in Sintel è l’unico che può utilizzare le funzionalità presenti nel MIAP.

All’avvio del progetto su Sintel è prevista la possibilità di operare solo con utenza di RUP (RP in ANAC), sono già in corso le analisi tecniche finalizzate a prevedere la disponibilità dei profili di responsabili di fase, che saranno resi fruibili in una fase successiva.

All’avvio del progetto su Sintel è prevista la possibilità di operare solo con utenza di RUP (RP in ANAC), sono già in corso le analisi tecniche finalizzate a prevedere la disponibilità dei profili di responsabili di fase, che saranno resi fruibili in una fase successiva.

In coerenza con quanto definito nelle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» pubblicate da AGID, gli utenti delle Stazioni Appaltanti che utilizzeranno le nuove funzionalità (per gestire le fasi di Progettazione, Pubblicazione, Affidamento ed Esecuzione e l’interoperabilità della piattaforma di eProcurement di ARIA con la BDNCP di ANAC) devono aver effettuato accesso tramite SPID di livello 2 o 3 o CIE, ed essere profilati in anagrafica ANAC. Per gli utenti che utilizzano le funzionalità preesistenti in piattaforma è possibile continuare ad accedere con le modalità attualmente in uso.

Le funzionalità presenti in MIAP sono accessibili a impiegati Sintel abilitati al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici”.

Per la funzionalità Modulo Appalto è necessario effettuare l’accesso con SPID di livello 2 e per richiedere determinati documenti in FVOE è necessario effettuare l’accesso con SPID di livello 3.

In alto a destra della schermata di Sintel è sempre presente il nominativo della persona che ha effettuato l’accesso prima a Sintel e poi al MIAP.

Attualmente, solo il RUP (RP in ANAC) può usufruire dei servizi messi a disposizione da ANAC, attraverso le funzionalità presenti in MIAP. L’utilizzo obbligatorio dello SPID di livello 2 o 3 o CIE è coerente con quanto definito nelle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» di AGID.

Attualmente, solo il RUP (RP in ANAC) può usufruire dei servizi messi a disposizione da ANAC, attraverso le funzionalità presenti in MIAP. L’utilizzo obbligatorio dello SPID di livello 2 o 3 o CIE è coerente con quanto definito nelle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» di AGID.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate. La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate. La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate. La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate. La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate. La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC.

Il “vecchio” Osservatorio Contratti Pubblici di Regione Lombardia rimane attivo con le attuali funzionalità disponibili per la trasmissione dei dati relativi ai CIG pubblicati prima del 2024, analogamente all'attuale SIMOG di ANAC.

Tramite il Modulo Appalto presente nel MIAP di Sintel è possibile acquisire il CIG.

Tramite il Modulo Appalto presente nel MIAP di Sintel è possibile acquisire il CIG.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede esclusivamente tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate. La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue tramite strumenti e procedure in vigore in precedenza, in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 , gli SmartCig sono sostituiti da CIG che saranno differenziati fra loro a seconda della scheda usata nel Modulo Appalto (ad esempio aperta sopra soglia, affidamento diretto, negoziata sottosoglia, adesione, ecc.).

Tramite MIAP è prevista la possibilità di staccare CIG per adesioni.

L’Id che verrà creato nel Modulo Appalto non andrà a sostituire il CIG. Il CIG rimane strutturato come ora, codice alfanumerico a 10 cifre.

Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate. La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC.

L'accesso alle piattaforme Sintel e Neca è possibile utilizzando un sistema dotato dei seguenti requisiti minimi:

  • dimensioni dello schermo 15 pollici e risoluzione minima 1280x720;
  • accesso Internet con velocità di 1 Mb/sec;
  • supporto alla cifratura TLS-1.2.

Per la navigazione i seguenti browser risultano essere compatibili con la piattaforma Sintel e con il Negozio Elettronico in tutte le rispettive funzionalità:

  • Microsoft Edge;
  • Mozilla Firefox versione 102 o superiore;
  • Google Chrome versione 110 o superiore;
  • IE versione 11.

È possibile l'utilizzo di browser diversi da quelli elencati, per i quali non è garantita l'effettiva compatibilità con le piattaforme

NOTA: per un utilizzo ottimale si raccomanda l’impiego di browser Mozilla Firefox 102 e superiori.

 

In conformità alla normativa nazionale di riferimento, le piattaforma Sintel e NECA supportano firme digitali generate nei formati PAdES, CAdES. Questa tipologia di firma digitale è solitamente distinguibile dall’estensione del file che viene generato dopo l’apposizione della firma (.p7m).

Le firme digitali gestite sono di tipo attached. Il documento originario oggetto di firma e il certificato di firma digitale risiedono all’interno in un unico file. Ad esempio, dato il file “prova.pdf”, se questo viene firmato digitalmente con tipo di firma attached, si genera un file “prova.pdf.p7m”.

Nel caso di apposizione di firme multiple, Sintel gestisce i formati PAdES, CAdES. Per ulteriori informazioni si rimanda al manuale “Modalità tecniche per l’utilizzo di Sintel”

Apporre fime digitali multiple in modalità parallela significa (indipendentemente dallo strumento utilizzato, es. Digital Sign, Dike, ecc.) generare un file con UNICA estensione .p7m.

In estrema sintesi , il sottoscrittore successivo al primo firma a sua volta il documento originale e non il documento firmato dal primo sottoscrittore. 

Per l’elenco dei certificatori accreditati e per maggiori informazioni anche sulla Posta Elettronica Certificata si può fare riferimento al sito AgID, http://www.agid.gov.it

Le piattaforme Sintel e NECA comunicano con gli utenti registrati attraverso il canale PEO (Posta Elettronica Ordinaria) per tutte le comunicazioni inerenti al processo di registrazione e recupero password inviate tramite il servizio di identificazione (Idpc).

L’effettivo recapito delle comunicazioni inviate dalla casella PEO, del sistema di autenticazione Idpc, dipende dalle seguenti tipologie di caselle destinatarie, utilizzate e indicate dall’utenza in fase di registrazione:

PEO: il canale di comunicazione funziona senza garanzie per il mittente che il messaggio sia stato effettivamente recapitato;

PEC: il canale di comunicazione funziona a condizione che la casella di posta PEC del destinatario sia configurata in modo da poter ricevere messaggi di posta ordinaria;

CEC PAC (Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino): il canale di comunicazione NON funziona poiché le caselle CEC PAC sono a circuito chiuso, dedicate alle relazioni con la pubblica amministrazione che le ha rilasciate all’utenza.

La piattaforma Sintel, nello specifico, comunica con gli utenti registrati anche attraverso il canale PEC (Posta Elettronica Certificata) per tutte le comunicazioni afferenti alle procedure di gara inviate direttamente dalla casella di posta Sintel.

Per maggiori dettagli in merito si rimanda al documento "Modalità tecniche di utilizzo della Piattaforma Sintel".

È possibile eseguire la registrazione attraverso le seguenti modalità:

SPID

Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La prima registrazione con credenziali SPID prevede 5 step:

  1. Tramite il link sottostante accedere alla pagina «SERVIZIO DI AUTENTICAZIONE»
  2. Nella sezione «Autenticazione con LA TUA IDENTITA’ DIGITALE “PASSWORD UNICA”» cliccare su «Entra con SPID»
  3. Selezionare l’ID provider, inserire le credenziali SPID e confermare
  4. Selezionare il pulsante «NUOVA REGISTRAZIONE»
  5. Compilare le pagine del percorso di registrazione ai servizi di ARIA

CIE

Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione tramite credenziali CIE (Carta d’Identità Elettronica).

La registrazione avviene tramite i seguenti step:

  1. selezionare la voce Accedi
  2. scegliere
  • Entra con le tue credenziali CIE: Per autenticarti inserendo CF, mail o numero della CIE e la password. Verrà inviato un sms allo smartphone con un codice a 4 cifre da inserire a video.

oppure

  • Entra con App CieID: Per autenticarti tramite uno smartphone se hai attivato le Credenziali CIE (livello 2) e hai certificato il dispositivo.
  1. Aprire l'App CieID e scansionare con il cellulare il codice QR Code a video, usando la funzione “Entra con QR Code”.
  2. Inserire il codice App CieID

oppure

  • Entra con lettura carta: Per autenticarti con la lettura della Carta (livello 3) da uno smartphone NFC con l'App CieID registrando la tua carta o da PC con il software CIE ed un lettore di smart card.

a) Prosegui con smartphone: Per autenticarti tramite uno smartphone con Android 6.0 o superiore, o iOS 13 o superiore dotati di tecnologia NFC, munisciti della nuova Carta d’identità elettronica e assicurati di avere l’applicazione Cie ID installata e configurata correttamente.
 

  1. Inserire il numero di serie della Carta d’Identità e selezionare “Procedi”
  2. Scansionare con il cellulare il codice QR Code a video e, avvicinando la carta al telefono, generare nell’app il codice OTP da inserire
  3. Selezionare “Autorizzo l’invio dei dati”.
     

b) Prosegui con computer: Per autenticarti con un lettore di smartcard contactless utilizzando un computer con Windows, Mac o Linux, dotati della nuova Carta d’identità elettronica. Assicurati inoltre di avere il software Cie installato e configurato correttamente e di appoggiare la carta sul lettore prima di cliccare sul pulsante prosegui.
 

  1. Posare la CIE sul lettore smart card contactless e selezionare “Accedi” e la modalità d’accesso “Prosegui con computer”
  2. Verrà richiesto di selezionare il certificato con cui accedere al servizio e di inserire la seconda metà del PIN (4 cifre), cliccare su OK o premere INVIO per accedere al servizio.

elDup

E' possibile utilizzare, inoltre, il sistema eIDup tramite il quale l'utente può scegliere la tipologia di utenza da utilizzare. La scelta di autenticazione tramite eIDup attiva il processo di autenticazione attraverso i seguenti step:

  1. Nella sezione "Autenticazione con LA TUA IDENTITA' DIGITALE "PASSWORD UNICA" cliccare su "Entra con eIDup"
  2. Scegliere il tipo di utenza con cui autenticarsi
  3. Selezionare il pulsante "Continua

Al punto 2, attualmente si avranno le seguenti scelte di utenza con cui autenticarsi:

  • SPID professionale (Tipo 3)
  • SPID Aziendale (Tipo 2) e SPID Giuridico (Tipo 4)
     

IdPC

La registrazione prevede 2 step:

  1. Registrazione a IDPC: Per iniziare il processo di registrazione segui questo link. Inserisci i dati richiesti e riceverai le credenziali di accesso direttamente nella casella di posta indicata.
  2. Registrazione ad ARIA: Una volta ottenute le credenziali, ritorna nella pagina di accesso e completa il processo di registrazione (richiederà pochi minuti).


IMPORTANTE! La registrazione deve essere effettuata da:

  • Per le Imprese: dal legale rappresentante dell’azienda;
  • Per le Pubbliche Amministrazioni: dal legale rappresentante dell’Ente oppure da altro soggetto con il potere di rilasciare a terzi dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o atti di notorietà per conto dell’Ente (ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000), e, comunque, con il potere di rappresentare quanto contenuto nella Domanda di Registrazione in nome e per conto dell’Ente rappresentato.

Sei ti sei già registrato a IDPC tramite altri portali di Regione Lombardia (es. il portale dei Tributi) puoi utilizzare le stesse credenziali di accesso e procedere poi alla registrazione ai servizi di ARIA.
Se invece possiedi altre credenziali di IDPC ma sei già registrato ad ARIA, continua ad usare le tue solite credenziali di accesso ai nostri servizi (Sintel/NECA).

CRS/CNS

Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione utilizzando la Carta Regionale dei Servizi (CRS) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
La prima registrazione con CRS/CNS prevede 4 step:

  1. Tramite il link sottostante accedere alla pagina «SERVIZIO DI AUTENTICAZIONE»
  2. Nella sezione «Autenticazione con CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI» cliccare su «Entra con CNS»
  3. Autenticarsi con CNS (è necessario aver installato il Software CRS, aver inserito la Smartcard nel lettore e conoscere il relativo codice PIN.)
  4. Compilare le pagine del percorso di registrazione ai servizi di ARIA”

Occorre inviare una richiesta firmata digitalmente, dalla propria PEC alla casella email supportoacquistipa@ariaspa.it, contenente una dichiarazione formale in cui venga anche indicato:
User
Rappresentante legale (Cognome e nome)
CF del rappresentante legale
Mail attualmente associata (se conosciuta).

Occorre inviare una richiesta alla casella email supportoacquistipa@ariaspa.it con l'indicazione dei seguenti dati:

User

Nome Rappresentante Legale

Codice Fiscale RL

Indirizzo Mail da associare

Occorre inviare una comunicazione firmata digitalmente, dalla propria PEC alla casella email supportoacquistipa@ariaspa.it, contenente una richiesta formale di cancellazione della domanda segreta. La comunicazione inviata via mail dovrà inoltre contenere i dati di riferimento che identificano l'utente (NOME, COGNOME, CODICE FISCALE E INDIRIZZO EMAIL PEO).

In mancanza di firma digitale inserire carta d’identità.

Occorre inviare una richiesta alla casella email supportoacquistipa@ariaspa.it firmata dall’utenza Master.

In mancanza di firma digitale inserire carta d’identità.

Occorre inviare una richiesta alla casella email supportoacquistipa@ariaspa.it firmata dall’utenza Master.

In mancanza di firma digitale inserire carta d’identità.

Occorre inviare una richiesta alla casella email supportoacquistipa@ariaspa.it, in seguito si riceverà un modulo da compilare e rinviare firmato digitalmente.

In mancanza di firma digitale inserire carta d’identità.

Occorre inviare una richiesta alla casella email supportoacquistipa@ariaspa.it, in seguito si riceverà un modulo da compilare e rinviare firmato digitalmente.

In mancanza di firma digitale inserire carta d’identità.

La mail ricevuta via PEC in fase di registrazione con la CNS, contenente delle credenziali, è generata temporaneamente dal sistema in fase di creazione, ma non può essere usata per collegarsi alla piattaforma.

Occorre inviare una richiesta alla casella email supportoacquistipa@ariaspa.it, in seguito si riceverà un modulo da compilare indicando la nuova user da associare in Sintel e rinviarlo firmato digitalmente.

Un ente non censito, ovvero non presente nella lista degli enti identificati ex ante dalle anagrafiche regionali e quindi autorizzati ad iscriversi ai Servizi di ARIA (Convenzioni e Sintel), deve eseguire il percorso di registrazione in piattaforma, allegando lo statuto e l’atto costitutivo. I documenti caricati saranno successivamente oggetto di valutazione tecnico-legale, che potrà richiedere fino a 45 giorni lavorativi, da parte di ARIA SpA al fine di verificarne la pertinenza. Per un approfondimento, si rimanda al manuale “Registrazione e primo accesso”.

Per mantenere attiva la registrazione ai servizi di ARIA è necessario effettuare l'aggiornamento dei propri dati ogni 12 mesi. ARIA provvederà ad inviare una email di promemoria 1 mese prima di tale scadenza.
Lato IDPC, nel caso in cui l'utenza non venga utilizzata per un periodo superiore ai 90 giorni (a partire dalla registrazione o dall'ultima azione di modifica password) la password passerà in stato “scaduta” e sarà necessario inserirne una nuova.

Per aggiornare il profilo in scadenza è necessario confermare oppure modificare i dati dell’utenza Master dell’ente e ri-allegare in piattaforma il documento pdf di registrazione generato automaticamente da Sintel, firmato digitalmente dal Legale Rappresentante dell'ente.

Le modalità di ristoro dei costi per l'utilizzo dei servizi e-procurement di ARIA S.p.A. sono stabilite nell'Allegato della DELIBERAZIONE N° XI / 5745 Seduta del 21/12/2021.

In sintesi, il processo prevede quanto segue:

  • a seguito dell'ammissione di un nuovo Ente ai servizi e-procurement di ARIA, direttamente in Sintel sarà presente la Dichiarazione Ristoro dei Costi, da firmare digitalmente e ricaricare in piattaforma, in cui indicare i dati di fatturazione e la fascia di utilizzo prevista per l’anno in corso.
  • sulla base di tale dichiarazione, ARIA emette la fattura di importo pari al costo attribuito alla fascia dichiarata dall’Ente stesso. Evidenziamo che la fattura viene emessa indipendentemente dal mese di registrazione dell'Ente.
  • nel caso in cui l’Ente abbia sottostimato il numero di procedure dichiarate ad inizio anno, la fascia sarà adeguata l’anno successivo (applicando la fascia superiore) senza applicare alcun conguaglio per l’anno in corso.

I nuovi importi annuali sono disponibili nella sezione “Guide e manuali -> PA -> Piattaforma Sintel -> Altre guide”.

Con la nuova DGR XI/5745 del 21/12/2021 è stata introdotta la Fascia 0, gratuita, nel caso in cui l’Ente registrato non effettui alcuna gara nel corso dell’anno. La fascia sarà adeguata l’anno successivo in caso di almeno una gara espletata nell’anno o dichiarazione da parte dell’Ente stesso di una fascia diversa.

La prima dichiarazione della sezione “Dati per la fatturazione” richiede all’Ente di dichiarare il ruolo con cui ha effettuato la richiesta di registrazione ai servizi e-procurement di ARIA:

  • Capofila di un accordo con ARIA: firmatario di un accordo con ARIA per conto anche di altri Enti o soggetti; la fatturazione risulterà attribuita a tale Ente Capofila, per conto degli Enti previsti nell’ambito dell’Accordo.
  • Partecipante di un accordo ARIA – altro Soggetto: soggetto indicato nella lista di Enti previsti da accordi di collaborazione tra ARIA e altro soggetto Capofila. La fatturazione verrà intestata al solo soggetto Capofila dell’accordo con ARIA, non viene richiesto un pagamento diretto all’Ente Partecipante.
  • Ente singolo ex DGR 5745/2021: Ente registrato ai servizi e-procurement di ARIA in modalità autonoma, la fatturazione verrà intestata all’Ente in base ai dati dichiarati.

Per maggiori dettagli sulla compilazione della Dichiarazione Ristoro dei Costi, si rimanda al manuale “Registrazione e accesso”.

In caso di errore (es. Fascia errata, dati di fatturazione non corretti, ecc..), si prega di inviare una richiesta di modifica a supportoacquistipa@ariaspa.it.

Il Contact Center aprirà una segnalazione, ARIA valuterà la validità della richiesta e, qualora ammissibile (es. per errore materiale) provvederà a “sbloccare” il modulo per consentirne la correzione/modifica a cura dell’Ente.

Si, l’importo viene richiesto indipendentemente dal mese di registrazione dell'Ente, con lo stesso meccanismo descritto nella domanda n. 17.

In piattaforma si invita a non utilizzare mai il tasto “Indietro” del browser di navigazione, ma solo i tasti funzione all’interno del sistema.

Sintel nasce da un’iniziativa di Regione Lombardia con lo scopo di realizzare un sistema di “intermediazione telematica” (eProcurement) che supporti gli Enti del territorio lombardo. Sintel in quanto piattaforma telematica di e-Procurement permette agli Enti di effettuare in completa autonomia procedure di gara per l'acquisto di beni e servizi e lavori (sopra e sotto soglia comunitaria) interamente on-line.

Attraverso l'utilizzo della piattaforma Sintel è possibile ottenere:

  • snellimento delle procedure e riduzione dei tempi di approvvigionamento di beni e servizi;
  • riduzione dei prezzi di acquisto grazie all'utilizzo dell'asta elettronica (fase di ribassi);
  • accesso ad un’ampia base di possibili fornitori;
  • trasparenza di richieste, criteri e modalità di partecipazione alle gare;
  • semplificazione delle procedure di offerta nel rispetto della normativa in tema di Appalti;
  • utilizzo della firma digitale e della Posta Elettronica Certificata (PEC), con procedure certificate.

Per usufruire di tutti i servizi messi a disposizione da ARIA è necessario effettuare la registrazione. Per maggiori informazioni si rimanda al manuale dedicato.

Il trattamento dei dati personali, improntato alla massima riservatezza e sicurezza, avviene nel rispetto del Regolamento (UE) 679/2016 e del D.lgs. n. 196/2003 come novellato dal D.lgs. 101/2018 i secondo le informative rese agli utenti.

Le Cooperative sociali possono registrarsi alla piattaforma Sintel come operatori economici, specificando, nel campo tipo di Società, la categoria alla quale appartengono (Cooperative sociali di tipo A, Cooperative sociali di tipo B oppure un Consorzio di cooperative sociali).

Non è necessario creare un profilo ad hoc per la CUC. Le procedure di gara delle CUC devono essere svolte dall’ente capofila, utilizzando il proprio profilo Sintel.

Occorre avviare il percorso di registrazione dell’Unione di Comuni come ente non censito. Per un approfondimento sulla registrazione degli enti non censiti si rimanda alla FAQ

Come posso registrarmi a Sintel se sono un ente non censito? Una volta abilitata l’Unione di Comuni, quest’ultima bandirà le procedure di gara in piattaforma utilizzando il profilo creato ad hoc per l’Unione di Comuni.

No. ARIA, che gestisce la piattaforma Sintel, può rivestire il ruolo di C.U.C. per conto di altri Enti. In tal caso, tale attività necessita della sottoscrizione di uno specifico accordo tra le parti coinvolte.

Sintel è un Sistema di Intermediazione Telematica che permette alle Pubbliche Amministrazioni della Lombardia la realizzazione delle proprie gare telematiche.

Le richieste di approfondimento tecnico ed informativo relative a procedure di gara svolte attraverso la piattaforma di e-procurement Sintel (es. analisi di log di sistema, redazione di verbali tecnici, eventuali estrazioni di documentazione) devono pervenire da parte della Stazione Appaltante.

Gli Operatori Economici possono rivolgere eventuali richieste direttamente alla Stazione Appaltante, la quale, se lo riterrà opportuno, invierà richiesta formale all'indirizzo email supportoacquistipa@ariaspa.it.

ARIA è tenuta ad ottemperare a quanto definito all’articolo 21 "Accesso agli atti” della D.g.r. 6 aprile 2011 - n. IX/1530 (Regione Lombardia) il quale dispone: “Il diritto di accesso si esercita, nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della Legge n. 241/1990, del Codice dell’Amministrazione Digitale … inoltrando apposita richiesta al singolo Ente registrato,ove la richiesta riguardi documenti relativi a procedure di competenza di quest’ultimo”.

Non verranno, pertanto, fornite risposte a seguito di richieste inoltrate dai singoli concorrenti. Questo anche al fine di garantire la piena trasparenza e parità di trattamento tra gli Operatori Economici.

Il Responsabile Unico del Procedimento della Stazione Appaltante deve inviare alla casella supportoacquistipa@ariaspa.it una comunicazione contenente tutte le informazioni di dettaglio sull'intervento o sull’analisi richiesta e, in particolare:

  • ID della procedura Sintel
  • utenza utilizzata (username)
  • riferimenti di eventuali concorrenti su cui è richiesta la verifica procedurale
  • intervallo temporale di interesse (cercando di limitarlo il più possibile al periodo relativo alle operazioni interessate)
  • descrizione il più possibile dettagliata di quanto richiesto
  • eventuali scadenze procedurali di gara – es. sedute pubbliche programmate

Richieste di analisi tecnica o di interventi sui sistemi di e-procurement: in funzione della complessità della procedura, dell’eventuale valutazione tecnico-legale e dell'intervallo temporale da analizzare, possono richiedere da 3 a 5 giorni lavorativi a partire dal giorno successivo alla ricezione della segnalazione da parte della Stazione Appaltante, salvo eventuali ulteriori approfondimenti e ad esclusione delle festività e delle chiusure aziendali programmate.

Richieste informative sui servizi di e-procurement e di acquisto (es. modalità di uso Sintel, bandi, convenzioni, ecc): in funzione della complessità della richiesta e dell'eventuale necessità di coinvolgimento di specifiche funzioni aziendali, la formulazione di una risposta può richiedere da 3 a 5 giorni lavorativi a partire dal giorno successivo alla ricezione della segnalazione, salvo eventuali ulteriori approfondimenti e ad esclusione delle festività e delle chiusure aziendali programmate.

Eventuali solleciti formulati al nostro servizio di Contact Center (via mail o telefono) per segnalazioni già in corso verranno gestiti solo al superamento di tali tempistiche.

Importante: il completamento dell’intervento tecnico viene di norma segnalato tramite ricontatto telefonico o via mail. Al fine di non precluderne la buona riuscita, si invita ad attendere tale aggiornamento prima di procedere nuovamente con l’attività/accesso al sistema.

Oltre alla manualistica e ai corsi di formazione, alle Stazioni Appaltanti viene fornito supporto di tipo operativo e funzionale sul sistema da parte del Numero Verde o, se necessario, da parte del personale specialistico di ARIA. Il supporto fornito non entra nel merito di scelte procedurali e/o normative o nella strategia di gara.

Oltre alla manualistica e ad eventuali corsi di formazione, il supporto per la scelta della formula di aggiudicazione viene fornito dal personale specialistico di ARIA, che può supportare la Stazione Appaltante illustrando le modalità di funzionamento del sistema, senza entrare nel merito della strategia di gara o di altri aspetti normativi o procedurali. Il Numero Verde non fornisce assistenza specifica in merito alle formule di aggiudicazione.

La messa a disposizione della piattaforma Sintel avviene sulla base della deliberazione DGR N° XI/1356 del 11/03/2019 che disciplina l’accesso agli strumenti di negoziazione e di acquisto di ARIA S.p.A, prevedendo nello specifico che:

 

a) i soggetti di cui all’allegato A1 e A2 della Legge Regionale n. 30/2006 (Sireg) beneficiano, senza oneri, dell’utilizzo di Sintel per gestire le proprie procedure di gara e accedono, senza oneri, agli strumenti di acquisto e di negoziazione di ARIA spa;

 

b) le Amministrazioni aggiudicatrici con sede nel territorio della Regione Lombardia (soggetti esterni al Sireg) utilizzano la Piattaforma Sintel, senza oneri, per gestire le proprie procedure di gara e accedono senza oneri e nei limiti della capacità operativa di ARCA spa agli strumenti di acquisto e di negoziazione di ARIA spa. Tali enti possono richiedere ad ARIA spa lo svolgimento di specifiche procedure su delega, previa stipula di accordo bilaterale che preveda la rifusione dei costi;

 

c) le Amministrazioni aggiudicatrici aventi sede fuori dalla Regione Lombardia possono utilizzare la Piattaforma Sintel per gestire le proprie procedure di gara previa stipula di accordo bilaterale con ARIA spa che preveda il ristoro dei costi calcolati secondo l’Allegato 2 “CRITERI DI QUANTIFICAZIONE E MODALITA’ DI RISTORO DEI COSTI” e, nei limiti delle capacità operative e gestionali di ARIA spa, possono utilizzare gli strumenti di acquisto e di negoziazione di ARIA spa e richiedere ad ARIA spa lo svolgimento di specifiche procedure di gara, previa stipula di accordo bilaterale con la medesima ARIA spa che preveda il ristoro dei costi calcolati secondo l’Allegato 2 “CRITERI DI QUANTIFICAZIONE E MODALITA’ DI RISTORO DEI COSTI”;

 

d) alle imprese pubbliche di cui all’art. 3, co. 1, lett, t) del D.lgs. 50/2016 può essere concesso il solo utilizzo della Piattaforma (art. 3, co. 1, lett. dddd), n. 4 del D.Lgs. 50/2016) con ristoro dei costi di tale utilizzo qualora tali imprese abbiano sede in territorio esterno alla Regione Lombardia. L’accesso agli strumenti di negoziazione e di acquisto (Convenzioni ex art. 26 legge n. 488/1999, Sistemici Dinamici di Acquisizione, Accordi Quadro, mercato elettronico) di cui all’art. 3, co. 1, lett, cccc) e dddd) nn 1), 2) e 3) non potrà essere comunque concesso da ARCA spa ai soggetti che statutariamente prevedono attività da svolgere sul mercato – anche solo potenziali o marginali.

L ’Elenco Fornitori Telematico, consente agli Enti attivi sulla Piattaforma Sintel di accedere ad informazioni e documentazioni attestanti peculiarità e caratteristiche delle imprese registrate alla piattaforma.

I vantaggi previsti sono:

  • Presenza di un unico “Modulo di iscrizione” per tutti gli Operatori Economici.
  • Eliminazione della fase di “Qualificazione per Stazione Appaltante”. Gli Operatori Economici, per poter continuare ad essere invitati alle procedure che prevedono invito, avranno 60 giorni di tempo per adeguare il loro profilo compilando il nuovo “Modulo di iscrizione”.
  • Controllo dell’iscrizione operata dagli Operatori Economici per codici ATECO ed altri dati, che avverrà attraverso PARIX (servizio di dati del Registro delle Imprese, tenuto dalle Camere di Commercio italiane, che mette a disposizione alle Pubbliche Amministrazioni le informazioni aggiornate sulle imprese), garantendo una maggiore corrispondenza nei criteri di ricerca in quanto le qualificazioni per codici ATECO saranno presentate automaticamente agli Operatori Economici.
  • Maggiore usabilità della sezione “Elenco Fornitori Telematico”.

Per ricercare un fornitore per «Ragione Sociale» è sufficiente inserire anche solo parte del nome. Qualora si inserisca l’intera Ragione Sociale fare attenzione alla correttezza dell’inserimento, alla presenza di eventuali punti presenti nel nome (es. srl anziché s.r.l) e ai doppi spazi tra una parola e l’altra.

Dipende dallo stato del fornitore. I fornitori con “Stato Operatore Economico (EFT)” “REGISTRATO” possono partecipare solo alle procedure aperte. I fornitori che possono partecipare alle procedure ad invito hanno “Stato Operatore Economico (EFT)” “ISCRITTO”; sono inoltre tutti presenti nell’“Elenco fornitori telematico”, ed hanno quindi completato ed inviato il Modulo di Iscrizione.

Accedendo in piattaforma, nella sezione “Elenco Fornitori Telematico”, cliccando sul pulsante “VAI ALL’ELENCO FORNITORI TELEMATICO”, nella sezione “Gestione Operatori economici”, è possibile ricercare il fornitore utilizzando uno o più campi del motore di ricerca (Informazioni Anagrafiche, Categorie Merceologiche, Profilo Operatore Economico (EFT).

L’ Elenco Telematico Fornitori (EFT) è l’insieme degli Operatori Economici Registrati in Piattaforma, che hanno completato il percorso di Iscrizione ed inviato il corrispondente Modulo di Iscrizione presente in Piattaforma nella sezione "Elenco Fornitori Telematico".

Ogni Stazione Appaltante può mantenere il proprio Regolamento di Utilizzo dell’EFT, non è necessario apportare modifiche, la documentazione rimarrà sempre attiva e consultabile.

In caso di rinnovo del Regolamento o di nuova adozione, questo dovrà riportare la nuova DGR (4391 del 10/03/2021) e l’aggiornamento dell’iter di registrazione lato OE (come previsto dagli appositi manuali e strumenti di supporto). Gli Enti interessati all’istituzione del proprio Regolamento possono inviare una richiesta a supportoacquistipa@ariaspa.it.

 

Sintel realizza un controllo automatico sulla scadenza dell’autocertificazione relativa all’invio del Modulo di Iscrizione che ha una validità di 180 giorni. Inoltre, 30 giorni prima della scadenza Sintel invia una comunicazione all’OE per chiedere di aggiornare l’iscrizione in scadenza.

NB: ARIA non effettua alcun controllo sui contenuti dei documenti caricati dai fornitori. Per quanto riguarda il regime di autodichiarazione e i controlli su integrità e firma digitale del modulo d’iscrizione si rimanda al manuale “Operatore Economico - Iscrizione a Elenco Fornitori Telematico”.

Utilizzando le informazioni presenti nelle colonne con le intestazioni INV, OFF, AGG e ULTIMO INVITO che, per ciascun operatore, indicano il numero di inviti ricevuti dall’ente, il numero di offerte presentate all’ente e il numero di procedure aggiudicate per l’ente. Nella colonna ultimo invito è indicata la data relativa all’ultimo invito ricevuto da parte dell’ente.

Nell'elenco fornitori telematico della piattaforma Sintel, all’interno della sezione “informazioni anagrafiche” è possibile impostare la ricerca degli operatori economici per Tipo società, tra cui sono presenti, tra le altre, le tipologie: Cooperative sociali di tipo A, Cooperative sociali di tipo B e Consorzio di cooperative sociali.

Occorre inserire nel campo di ricerca "descrizione" in alto nella pagina una o più parole chiave. Il sistema mostrerà in automatico tutte le categorie contenenti quella parola. Per un approfondimento si rimanda al manuale “Introduzione al nuovo modello di gestione delle categorie merceologiche in Sintel” disponibile in piattaforma nella sezione “Libreria Documentale”.

Occorre verificare, innanzitutto, se il CPV cercato è disponibile all’interno di un ambito merceologico della procedura diverso da quello che ho selezionato. In caso negativo, per proseguire con il lancio della procedura, sarà sufficiente selezionare un CPV affine a quello ricercato, utilizzando il motore di ricerca “descrizione”, disponibile in alto nella schermata “ricerca categoria merceologica”.

È sufficiente selezionare un CPV affine a quello ricercato, utilizzando il motore di ricerca “descrizione”, disponibile in alto nella schermata “ricerca categoria merceologica”.

Con Sintel è possibile svolgere, gare lavori, servizi e forniture tramite le seguenti tipologie di procedure previste dalla normativa:

  • Procedura ristretta
  • Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara/Procedura negoziata senza previa indizione di gara
  • Procedura negoziata con previa indizione di gara
  • Procedura Aperta
  • Sistema Dinamico di Acquisizione – Bando istitutivo
  • Sistema Dinamico di Acquisizione – Appalto specifico
  • Affidamento diretto
  • Affidamento diretto previa richiesta di preventivi
  • Manifestazione di interesse e Indagine di mercato.

La stazione Appaltante per questa tipologia di procedura ha la possibilità di invitare un unico operatore economico. La procedura prevede la funzionalità “Aggiudicazione anticipata” e non è possibile visionare prima della scadenza dei termini o dell’”aggiudicazione anticipata” l’offerta ricevuta.

La Stazione Appaltante per questa tipologia di procedura ha la possibilità di invitare, diversi operatori economici iscritti all’Elenco Fornitori Telematico di Sintel.

La manifestazione di interesse può essere utilizzata per acquisire l’intenzione (la manifestazione) degli operatori economici a partecipare ad una procedura specifica che l’ente ha in previsione di effettuare. Per un approfondimento sulla configurazione della manifestazione di interesse consultare il manuale “Pubblica Amministrazione – configurazione e lancio della procedura monolotto”. Possono inviare l’offerta tutti i fornitori registrati in Piattaforma, anche quelli che non risultano iscritti all’Elenco Fornitori Telematico. Inoltre, è possibile in qualsiasi momento verificare le risposte ricevute, senza attendere il termine stabilito dalla Stazione Appaltante.

L’indagine di mercato può essere utilizzata per verificare il valore di mercato di una determinata fornitura di beni, servizi o lavori che la Stazione Appaltante intende acquistare. Possono inviare l’offerta tutti i fornitori registrati in Piattaforma, anche quelli che non risultano iscritti all’Elenco Fornitori Telematico. Inoltre, è possibile in qualsiasi momento verificare le risposte ricevute, senza attendere il termine stabilito dalla Stazione Appaltante.

Per un approfondimento sulla configurazione dell’indagine di mercato consultare il manuale “Pubblica Amministrazione – configurazione e lancio della procedura monolotto”.

Per le tipologie di procedura “Indagine di mercato” e “Manifestazione di interesse”, sia per valore economico che per valore percentuale, il campo “Offerta economica” non è più obbligatorio per il concorrente, rendendo così possibile procedere nel percorso di sottomissione dell’offerta anche senza valorizzarne il campo.

Si. Su Sintel è possibile svolgere tutte le procedure previste dalla normativa, con importi minori o maggiori alle soglie di rilevanza comunitaria.

Per invitare il fornitore ad una procedura, prima di procedere con il lancio, occorre verificare che il fornitore sia iscritto all’Elenco Fornitori Telematico. Per maggiori informazioni si rimanda alla Domanda “Come ricerco i fornitori iscritti all’Elenco Fornitori Telematico?

Occorre rimuovere, con l’apposito tasto azioni "elimina", il criterio chiave di ricerca: corrispondenza CPV-ATECO specifica, disponibile nella parte alta della schermata. In alternativa è possibile procedere con una nuova ricerca, rimuovendo la selezione (flag) impostata di default sull’icona "corrispondenza specifica".

“Obbligo di apposizione della firma digitale”: obbliga l’operatore economico a scaricare il “documento d’offerta” generato da Sintel, contenente tutte le informazioni sulla propria offerta, di firmarlo digitalmente e ricaricarlo in Sintel,

“Verifica della firma digitale”: obbliga l’operatore economico a scaricare il report di offerta generato da Sintel, contenente tutte le informazioni sulla propria offerta e di ricaricarlo in piattaforma, anche non firmato digitalmente. In fase di valutazione sarà onere della Stazione Appaltante verificarne la correttezza in tal senso.

 Occorre selezionare modalità offerta economica "per valore economico" quando viene richiesto al concorrente di inserire nel campo dedicato all'offerta economica un importo espresso in euro (campo numero valorizzato in euro). Si seleziona "per valore percentuale" quando viene richiesto, nel campo dedicato all'offerta economica, l’inserimento di un importo espresso in percentuale (campo numero valorizzato con %). Per un approfondimento si rimanda al manuale “Pubblica Amministrazione - Configurazione e lancio procedura”.

Le formule selezionate non utilizzano il prezzo scontato. Le formule utilizzano, rispettivamente, il valore in euro se si seleziona una gara per valore economico e il valore percentuale se si seleziona una gara per sconto (intesi in senso assoluto). Pertanto, se si desidera che la formula consideri il prezzo scontato è necessario impostare una gara per valore economico. Per un approfondimento si rimanda al manuale “ Guida alle formule di aggiudicazione”.

È’ necessario selezionare "totale" quando si richiede al fornitore un solo valore economico (a corpo). Selezionando "unitaria" sarà possibile predisporre una tabella per la richiesta di più valori di offerta economica (es. offerta su elenco prezzi). In quest’ultimo caso, sarà necessario inserire a video ciascuno dei prodotti che si richiede di valorizzare: risulta pertanto utile valutare al momento della scelta il numero di righe da inserire.

Ogni singola offerta economica in %, formulata per ciascun prodotto, viene moltiplicata per la corrispondente incidenza % indicata dalla Stazione Appaltante: i singoli risultati vengono quindi sommati e rappresentano l’offerta economica, la quale viene applicata all’importo negoziabile su cui presentare offerta.

Ad esempio:

Importo negoziabile: 512.900,00000€

Ripartizione dell'incidenza percentuale:

  • 80% per la componente B1
  • 20% per la componente B2

Sconto offerto:

  • B1 = 61,37%
  • B2 = 20,00%

B1: (80,00000 x 61,37000) / 100 = 49,09600%

B2: (20,00000 x 20,00000) / 100 = 4,00000%

Offerta Economica: B1 + B2 = 49,09600 + 4,00000 = 53,09600%

Il valore dell’offerta economica pari a 53,09600% viene quindi applicato all’importo negoziabile su cui presentare offerta (512.900,00000€), portando al valore finale offerto di 240.570,61600€.

I requisiti di gara sono dei campi che l’ente deve creare e mettere a disposizione del concorrente per farsi rendere gli allegati richiesti nella documentazione di gara. Sono come delle "buste vuote" che servono ai fornitori per caricare i propri allegati. 
N.B: è molto importante configurare tutti i campi necessari a comporre l’offerta economica, altrimenti i concorrenti non potranno inserire in piattaforma tutta la documentazione richiesta.

Con il tasto "aggiungi" l’ente può creare dei requisiti ad hoc, mentre cliccando su "Aggiungi requisiti pre-configurati" potrà scegliere tra i requisiti già strutturati, messi a disposizione da ARIA.

Nel percorso di lancio di procedure aperte monolotto e multilotto, le Stazioni Appaltanti che intendano avvalersi dell’inversione procedimentale hanno la possibilità di inibire l’invio di mail PEC di notifica agli Operatori Economici relative alla fase di valutazione delle buste amministrative.

In particolare, l’utente ha a disposizione un’apposita sezione con la richiesta “Inibire mail di notifica valutazione amministrativa per inversione procedimentale?” e le relative opzioni di scelta “SI/NO”.

In caso di selezione del “SI”, la piattaforma inibirà l’invio delle comunicazioni automatiche previste in fase di valutazione dei requisiti amministrativi che il sistema genera in automatico verso gli Operatori Economici a seguito della conclusione, da parte della Stazione Appaltante, dello step di valutazione delle buste amministrative per le offerte pervenute online.

La documentazione amministrativa sarà poi sempre disponibile cliccando su “Aggiudicazione procedura” e in “Storia Offerte” accedendo al dettaglio dei requisiti amministrativi.

Nel proseguire il percorso di valutazione, per consentire al sistema una corretta gestione del calcolo della soglia di anomalia, poniamo l’attenzione sulla possibilità di effettuare eventuali esclusioni non oltre l’apertura delle buste economiche ed immediatamente prima dell’attivazione del bottone “Chiudi valutazione sopra base d’asta”.

Per la verifica della soglia di anomalia si rammenta che nella “Libreria Documentale” sono disponibili i fogli di calcolo relativi, sia qualora si operasse con regime del 50/2016 (file “SOGLIA ANOMALIA SBLOCCA CANTIERI_v11”), sia qualora si operasse con il nuovo codice 36/2023 (file “SOGLIA_ANOMALIA-D.Lgs.36_2023_V11.xlsx”).

Il Codice CIG (Codice Identificativo Gara) in Sintel è un campo costituito da una sequenza di 10 caratteri alfanumerici e consente l’identificazione univoca delle gare.

L’obbligatorietà di inserimento in fase di lancio del codice CIG non è prevista per le procedure con tipologia Affidamento Diretto, Affidamento diretto previa richiesta di preventivi, Indagine di mercato e Manifestazione di interesse.

Nel caso di gara “Affidamento diretto” e “Affidamento diretto previa richiesta di preventivi”, se il CIG non è inserito nella fase di lancio della procedura di gara, sarà necessario inserirlo in fase di valutazione della gara (Step “Proposta di Aggiudicazione”).

Se un Codice CIG è già stato utilizzato per una procedura di gara, questo stesso Codice CIG non può più essere utilizzato per lanciare un'altra gara.

Devo selezionare la formula “prezzo minimo”. Si precisa che la scelta della formula di aggiudicazione è in capo alla stazione appaltante pertanto per un approfondimento sull’applicazione delle formule in piattaforma si rimanda al manuale “Sintel-guida alle formule di aggiudicazione”.

Per l’inserimento delle Offerte Economiche e per il calcolo della graduatoria economica, Sintel accetta un massimo di cinque cifre decimali separate dalla virgola (non deve essere utilizzato alcun separatore delle migliaia).

Per il calcolo dell’anomalia, per le gare con criterio del minor prezzo, per lavori e servizi sotto soglia comunitaria (come previsto dall’art.54 del D.Lgs. 36/2023), si precisa che i calcoli vengono effettuati considerando dieci cifre decimali, i risultati vengono esposti con approssimazione alla quinta cifra decimale.

Per il Metodo C, lo “sconto di riferimento” dovrà avere tre cifre decimali come da tabella di riferimento dell’allegato II.2 del D.Lgs. 36/2023.

I modelli salvati prima dell’entrata in vigore del nuovo codice e dopo le modifiche relative alle nuove modalità di calcolo dell’anomalia (7 luglio 2023) saranno ancora validi. Accedendo in modifica o durante il lancio di una procedura presenteranno l’alert “Ai sensi dell’articolo 54 del D.Lgs 36/2023 è possibile effettuare il calcolo delle offerte anomale” in corrispondenza della Gestione delle offerte anomale. L’opzione sarà preselezionata a NO e modificabile. Si ricorda che al momento (luglio 2023) per le procedure economicamente più vantaggiose Sintel non calcola più la soglia di anomalia, lo fa solo per le procedure al minor prezzo.

Dopo la modifica relativa alla nuova impostazione di modello/lancio (dal 14 settembre 2020) non è possibile modificare la sezione nome e tipologia, nemmeno in modalità “Copia”. Gli elementi non modificabili di un modello sono: nome, tipologia di gara, modalità della trattativa (se “Rialzo” o “Ribasso”) e se Accordo quadro o meno. Tutti gli altri elementi sono modificabili, fino alla conferma finale prima della fase di lancio (Validazione).

Dopo la modifica relativa alla nuova impostazione di modello/lancio (dal 14 settembre 2020) la fase di lancio può essere avviata parzialmente e completata in un secondo momento. È anche possibile cancellare un modello di cui sia stata solo avviata ma non completata la fase di Lancio.

Per le procedure monolotto unitarie i sublotti sono i singoli prodotti che compongono il lotto e vengono definiti nello step 7 “Definizione Sublotti” del lancio della Procedura.

Per le procedure multilotto i sublotti sono un ulteriore dettaglio del singolo lotto.

I sublotti permettono di richiedere più valori di offerta economica (offerta su elenco prezzi o sconti) la cui media ponderata andrà a costituire l'offerta complessiva dell'Operatore Economico.

Per la Stazione Appaltante, inoltre, è possibile effettuare un caricamento massivo partendo da un file xls compilabile.

Dopo la modifica relativa alla nuova impostazione di modello/lancio (14 settembre 2020) relativamente alla creazione dei sublotti nel template excel si deve definire in tipologia offerta (colonna AM) di tipo unitario. Successivamente nella sezione con colonne di colore verde si definiscono i “sublotti”: non si compila il campo base d’asta ma i campi quantità e prezzo unitario, il sistema calcolerà in automatico la base d’asta moltiplicando il prezzo per la quantità inserita (esattamente come accade a video).

Dopo la modifica relativa alla nuova impostazione di modello/lancio (14 settembre 2020) in caso di procedura unitaria bisogna definire i sublotti, che devono avere codice e nome univoco: è possibile fare la duplicazione del relativo lotto di appartenenza, copiando i dati in comune ai sublotti (N volte in base a quanti sublotti sono previsti).

Dopo la modifica relativa alla nuova impostazione di modello/lancio (14 settembre 2020) per le procedure multilotto i sublotti sono un ulteriore dettaglio del singolo lotto; nel file excel del caricamento massivo, per ogni sub lotto che definiamo è necessario riportare l’intera riga del lotto di riferimento e assicurarsi che il lotto di riferimento abbia nella colonna “Tipologia Offerta” la scelta Unitaria e la colonna Base D’Asta con la scelta NO.

Si, è sempre possibile fare multilotto con creazione manuale dei singoli lotti. In ogni singolo lotto verranno definite alcune informazioni in modo obbligatorio.

In via facoltativa si potranno modificare i seguenti parametri: Modalità della trattativa (Rialzo Ribasso), Criterio di aggiudicazione (MP o OEPV), Formula di attribuzione del Punteggio Economico (che altrimenti vengono ereditati dal Modello della Procedura).

E’ possibile sia creali contestualmente al caricamento massivo all’interno dell’xls, sia creali a video dopo aver caricato i lotti con il caricamento massivo. La piattaforma non consente di procedere con il lancio senza i requisiti tecnici caricati, se richiesti (gara economicamente più vantaggiosa).

Se si effettua il caricamento massivo dei lotti tramite file xls si ha la possibilità di inserire i requisiti tecnici sia dal file excel compilando il foglio relativo ai requisiti tecnici che aggiungendoli dall’interfaccia video.

Per la creazione dei requisiti economici e per i requisiti tecnici, se si sceglie di procedere a video, bisogna selezionare il lotto d'interesse e cliccare su tasto “Crea requisiti”.

E’ possibile prevedere multilotto con singoli lotti che abbiano criteri di aggiudicazione diversi (MP oppure OEPV) e con formule del punteggio economico diverse fra i lotti.

Per le procedure multilotto è possibile definire dei requisiti tecnici ed economici applicabili contemporaneamente a più lotti:

  • Per i requisiti tecnici è consigliabile procedere con il caricamento massivo tramite file xls scaricabile dal sistema.
  • Per i requisiti economici (e anche per quelli tecnici qualora si preferisse definirli a video e non con caricamento massivo), è possibile fare una selezione multipla dei lotti di interesse e associarvi i relativi requisiti: ricordiamo però che in tal caso il requisito viene creato solo per i lotti visualizzati nella pagina e non per tutti i lotti presenti complessivamente in procedura.

E' comunque possibile ampliare la vista dei lotti per pagina fino a 200 item creando il requisito una volta sola. Nel caso lo stesso requisito debba però essere creato per un numero maggiore dei 200 lotti visualizzabili occorre passare alla videata successiva e selezionare i nuovi lotti ricreando il requisito desiderato.

La creazione di un modello per “Affidamento diretto” prevede il lancio di sole procedure monolotto.

Una volta creato il lotto ed i relativi requisiti di tipo tecnico ed eventualmente economico, le schede tecniche che l’operatore economico deve caricare vanno richieste con i requisiti tecnici.

L’abilitazione di tale funzione al momento del lancio della procedura consente di indicare a sistema i componenti della commissione tecnica. Le suddette informazioni saranno richieste in occasione del primo step di valutazione e aggiudicazione della procedura. Per un approfondimento si rimanda al manuale “Gestione della procedura”.

Soltanto se la procedura è in stato pubblicata, è possibile utilizzare la funzionalità modifica della base d’asta. Per un approfondimento si rimanda al manuale “Gestione della procedura”.

Sino a che la procedura è ancora in stato “pubblicata”, è possibile utilizzare la funzionalità “Posticipa”, accessibile dopo essere entrati nel Dettaglio della procedura dal menù grigio di sinistra cliccando su Monitoraggio.

Se invece i termini scadono e la procedura passa allo stato “In valutazione”, sino a che non si avvia il percorso di valutazione della firma digitale, è disponibile la funzionalità “Riapertura termini di gara”, che consente di riportare la procedura nuovamente allo stato “pubblicata”, consentendo ai concorrenti di presentare offerta per un tempo ulteriore stabilito dalla Stazione Appaltante.

Il sistema invia in entrambi i casi notifiche agli invitati nelle gare ad invito e nelle gare aperte ai concorrenti che hanno presentato offerta. Tale comunicazione automatica non solleva la Stazione Appaltante dalle opportune valutazioni sulle comunicazioni previste in merito dalla normativa e da ogni altra considerazione di natura procedurale.

Il RUP può chiedere via mail a supportoacquistipa@ariaspa.it l’attivazione di uno dei requisiti economici preconfigurati (ovvero “Dichiarazione di impegno”, “Dettaglio prezzi unitari offerti”, “Giustificativo all’offerta economica”).

Non si possono modificare nel nome/descrizione, ma sono tutti campi che consentono al concorrente di allegare documenti in busta economica in caso la Stazione Appaltante non li abbia previsti per errore in fase di lancio.

Questi campi economici preconfigurati sono disponibili in tutte le procedure tranne negli affidamenti diretti e negli affidamenti diretti previa richiesta di preventivi.

Si suggerisce di avvisare i fornitori di ripresentare l’offerta per completare i requisiti mancanti.

Tale opzione può essere richiesta anche nel caso in cui si sia provveduto ad un posticipo o ad una riapertura dei termini, proprio per provvedere a tale dimenticanza. Per consentire tale intervento la procedura deve risultare nuovamente in stato “Pubblicata”.

Si. È’ possibile modificare il RUP della procedura in qualunque momento dall’apposito tasto presente all’interno del menù a sinistra della schermata “Dettaglio della procedura”.

Il delegato può processare tutta la fase di valutazione delle offerte fino allo step dell’offerta anomala della busta economica. L’aggiudicazione è a carico del solo RUP.

Il sistema Sintel, infatti, arrivati alla chiusura dell’offerta anomala, mostrerà il messaggio: “Attenzione! Per proseguire nell'Aggiudicazione della Procedura è necessario essere connessi come Responsabile Unico di Progetto.”

Si. Dopo la chiusura di ciascuna fase di valutazione delle offerte, Sintel invia in automatico una comunicazione al fornitore relativa all’eventuale ammissione/esclusione dalla procedura.
Nel caso sia stata abilitata l’estrazione del campione del 10% dei fornitori, la comunicazione è inviata al momento dell’apertura della valutazione del campione.

Sì. Le procedure di affidamento di lavori pubblici possono essere svolte sulla piattaforma Sintel.

La procedura è andata deserta oppure nel corso della valutazione sono stati esclusi tutti i concorrenti.

La stazione appaltante ha deciso motivatamente di non procedere all’aggiudicazione della procedura.

Nella sezione “Monitoraggio” è possibile in qualsiasi momento sospendere una procedura, ripristinandola successivamente. In tale stato i concorrenti non potranno inviare offerte.

Dopo aver scelto il tasto "Ripristina", sarà possibile indicare la nuova data di scadenza indifferentemente dal periodo trascorso di sospensione della gara.

Si. Nella sezione Graduatoria, è necessario cliccare sul dettaglio dell’operatore economico di cui si intende visionare l’offerta e, alternativamente, consultare per ciascuna busta i documenti allegati dal concorrente oppure, utilizzando l’apposito tasto, scaricare tutti i documenti dell’offerta.

Si. In Piattaforma è presente il Tab estrazione dati gare Sintel che consente di estrarre un set di dati (CIG, nome procedura, tipo procedura, soggetti partecipanti etc.) delle procedure svolte attraverso la piattaforma in formato excel relativi ad uno specifico arco temporale.
NB: L’estrattore dati gare Sintel consente alla SA di estrarre le informazioni relative alle procedure svolte in piattaforma da inviare all’ANAC per gli adempimenti di cui alla L. 190/2012, nel formato richiesto dall’Autorità Nazionale Anticorruzione.

L’estrattore dati gare Sintel consente di estrarre in un file excel (formato xls, xlsx, ods) le informazioni relative alle procedure di gara svolte in piattaforma. Poiché il file excel (formato xls) può contenere un massimo di 65.500 righe, le SA che dovessero estrarre un numero maggiore di informazioni sono invitate ad effettuare l’estrazione in un altro dei formati disponibilii.

La funzionalità ANAC L.190 rappresenta un utile strumento che ARIA mette a disposizioni delle stazioni appaltanti per produrre le informazioni richieste dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), di cui all’Art. 1, c. 32 della L.190/2012. Dopo aver opportunamente integrato il file excel di cui alla Domanda nr. 42, è possibile utilizzare il software presente nella sezione per convertire il file excel in un formato open-data, come richiesto dall’Autorità. Per un approfondimento si rimanda alla “guida rapida per software per pubblicazione dati L.190-2012” presente nella sezione ANAC convertitore XML.

La marca da bollo può essere gestita in due modi. La stazione appaltante può richiedere all’operatore economico di applicare una marca da bollo da 16,00 € (opportunamente annullata) su un foglio che contenga il nome della procedura, nonché i riferimenti dell’operatore economico stesso (denominazione e ragione sociale) e di allegarla nel campo apposito della procedura (di tipo economico, libero, allegato), oppure in alternativa, è possibile prevedere che l’operatore economico utilizzi la marca da bollo virtuale. In tal caso, dovrà essere richiesto che alleghi la ricevuta del pagamento del bollo che costituisce la marca da bollo digitale.

No. SINTEL non svolge funzione di strumento di Conservazione Sostitutiva. SINTEL svolge funzione di  memorizzazione dati e rende disponibile a tutte le stazioni appaltanti gli strumenti funzionali per poter scaricare/acquisire la documentazione di gara. È cura di ciascuna stazione appaltante mandare in conservazione i documenti della propria gara. Per un approfondimento si rimanda alla D.G.R. 1530/2011.

A seguito della chiusura dell’Aggiudicazione, Sintel invia automaticamente una comunicazione agli Operatori Economici tramite la propria casella PEC interna.
Tra i possibili canali di comunicazione aggiuntivi rispetto a tale automatismo, è disponibile inoltre la funzionalità "Comunicazioni della Procedura", per comunicare l'esito della procedura direttamente agli Operatori Economici aggiudicatari.

No. La pubblicazione sul portale ARIA offre visibilità aggiuntiva alle procedure svolte dagli enti e non ottempera agli adempimenti in materia di pubblicità definiti dalla normativa. L’ente dovrà procedere autonomamente alla pubblicazione sui canali ufficiali.

Si è possibile inviando una richiesta a supportoacquistipa@ariaspa.it e inserendo in oggetto “Ampliamento spazio”.

L’ampliamento è consentito lato Stazione Appaltante fino a un massimo di 300Mb totali, per un periodo limitato di tempo e concordato con il servizio di assistenza tecnica: la Stazione Appaltante potrà caricare la propria documentazione in tale finestra temporale, al termine della quale i limiti del sistema verranno impostati nuovamente alle dimensioni standard (150 Mb per le procedure beni e servizi, 200 Mb per le procedure lavori).

La Stazione Appaltante può richiedere l’ampliamento dello spazio anche per il caricamento dei documenti dei concorrenti, in fase di partecipazione a una propria procedura, fino a raggiungere un limite massimo di 200Mb e sempre per un tempo limitato di tempo (massimo 2 ore) durante fasce orarie non di carico del sistema (es. non tra le 11 e le 12 del mattino o dopo le ore 17) per evitarne un eventuale degrado nelle prestazioni.

Nel caso i limiti di spazio sopra previsti non siano ancora sufficienti, è possibile impostare il parametro “Vuoi attivare la gestione delle offerte offline?” a SI, presente allo step “Gestione Offerte” del modello della procedura ad eccezione degli affidamenti diretti e affidamenti diretti previa richiesta di preventivi, per consentire l’inserimento di offerte arrivate in forma cartacea o su supporto esterno digitale all’interno della Piattaforma.

La creazione del report di procedura in fase di proposta di aggiudicazione, o aggiudicazione della procedura non è immediata; il lasso di tempo che la piattaforma impiega per la generazione del report dipende dalla numerosità di offerte e requisiti di gara creati.

Se per qualche motivo il report non viene generato dopo alcuni tentativi, si consiglia di scrivere a supportoacquistipa@ariaspa.it richiedendo lo sblocco della generazione del report.

Si ricorda inoltre che è possibile procedere con la generazione del report tramite la voce "Report di procedura" presente nel menu di sinistra.

La “Modalità di Acquisizione” indica la modalità di acquisizione del singolo lotto che può corrispondere ad “Acquisto” sia per gare di beni e servizi che per gare lavori.

“Mesi Modalità di Acquisizione” indica la durata in mesi del contratto previsto a seguito della procedura. Nel caso di acquisto di beni in una unica volta o di assenza di una effettiva durata, è possibile indicare “0”.

Il NECA - Negozio elettronico Centrale Acquisti è un catalogo elettronico delle convenzioni attivate da ARIA, grazie al quale i fornitori aggiudicatari possono offrire on-line i beni e i servizi oggetto delle convenzioni. Gli Enti registrati possono consultare il catalogo dei prodotti ed emettere direttamente gli ordinativi di fornitura e le richieste di consegna on-line.

Per acquistare tramite NECA, l’Ente deve essere registrato ad ARIA. Per il processo di registrazione consultare la sezione del portale Registrazione. Una volta effettuata la registrazione, per accedere al NECA bisogna collegarsi al portale di ARIA e, nel menu “Accedi” situato in alto a destra, cliccare sulla voce NECA e inserire username e password rilasciate in seguito al processo di registrazione. L’Utenza Master potrà creare il proprio ufficio virtuale cliccando sul menù “Anagrafica” e procedendo poi con la creazione degli indirizzi dell’Ente (l’indirizzo presso il quale emettere fatture, consegnare la merce, ecc..) e degli impiegati che utilizzeranno il Negozio Elettronico in relazione alle deleghe assegnate.

Per Punto Ordinante si intende l'utenza avente potere di spesa per accedere alle iniziative in convenzione di ARIA. Ha la facoltà di approvare ordinativi di fornitura ed inoltrarli al fornitore dopo l’approvazione. Per Punto Istruttore si intende l'utenza a cui il punto ordinante delega la predisposizione di ordinativi di fornitura e la compilazione delle richieste di consegna. Il punto istruttore, solo per le richieste di consegna, ha anche la facoltà di inoltrarle al fornitore.

Una volta organizzato l’ufficio virtuale, l’impiegato che vorrà acquistare sul NECA dovrà accedere con le proprie credenziali e creare un nuovo ordinativo di fornitura. Per creare un nuovo ordinativo di fornitura cliccare sulla voce di menù “Ordinativi di Fornitura” dal menù a sinistra e infine sul pulsante “Crea” per compilare il form. Sarà sempre possibile visualizzare le informazioni relative all’Ordinativo di Fornitura e scaricare il pdf firmato digitalmente cliccando su “Dettaglio” nella colonna “Azioni” della tabella riepilogativa degli Ordinativi di Fornitura emessi.

Dopo aver cliccato su “Crea nuova RDC”, selezionare innanzitutto l’iniziativa e la Convenzione di proprio interesse, visualizzare poi la lista prodotti e comporre il carrello. Per confermare la selezione effettuata cliccare sul pulsante “Inoltra Richiesta di Consegna”.

In virtù dell'obbligo previsto dal D.M. 27 dicembre 2019 (G.U. Serie Generale n. 12 del 16 gennaio 2020) del MEF per gli Enti del Servizio Sanitario di trasmissione degli ordini di beni ai fornitori attraverso il Nodo Smistamento Ordini (NSO) a partire dal 1° febbraio 2020, sono state rese disponibili in NECA apposite funzionalità per ottemperare a tale normativa. Ricordiamo inoltre che, su indicazione di Regione Lombardia, gli ordini verranno trasmessi a NSO per il tramite di un hub regionale denominato "Nodo Regione Ordini" (NRO).

A partire dal 1° febbraio 2020, le modalità di invio delle Richieste di Consegna saranno le seguenti:

Enti Sanitari di Regione Lombardia

  • Nell’ambito delle Convenzioni ARIA, NECA opererà come validatore delle Richieste di Consegna (RdC) autorizzando la loro emissione agli Enti del Servizio Sanitario Nazionale e non provvederà più a notificare via PEC al Fornitore l'emissione, sia per RdC di beni sia per RdC di servizi:
  • Gli ordini di Beni verranno recapitati al Fornitore per il tramite di NSO
  • Gli ordini di Servizi verranno recapitati al Fornitore attraverso altri canali, a scelta dell’Ente (es. email, PEC)

I fornitori possono determinare le modalità di invio delle Richieste di Consegna verificando quanto presente nel campo informativo "Invio RdC” nella tabella con l’elenco delle RdC presente nella pagina “Richieste di consegna”:

  • "NECA": l'operatività consueta non cambia e in presenza di una nuova RdC i prodotti devono essere consegnati;
  • "NRO" o "ExtraNECA": la RdC viene inserita solo ai fini dell'erosione dell'Ordinativo di fornitura, la consegna va effettuata unicamente in presenza di ordine effettuato tramite altri canali.

Persiste l'obbligo per il Fornitore, come previsto dalle Convenzioni, di comunicare all’Amministrazione ordinante la presunta data di spedizione della fornitura o di erogazione del servizio, tramite l’apposita funzionalità in NECA.

  • altra Pubblica Amministrazione

In merito alle RdC inviate da Enti non appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale, NECA continuerà a notificare via PEC al Fornitore l'emissione delle RdC, il quale, come previsto dalle Convenzione di ARIA, dovrà gestirle in NECA stesso e procedere con la spedizione della fornitura o erogazione del servizio.

I fornitori devono procedere con l’inserimento in NECA della data prevista di consegna cliccando sul pulsante "Data di consegna" oppure, nel caso di indisponibilità temporanea, devono cliccare sul pulsante "Rottura di Stock".

In fase di creazione di un Ordinativo di Fornitura, NECA visualizza, all’interno della Convenzione selezionata, i lotti in stato “Attivo”. Nella tabella saranno selezionabili i lotti tra loro consistenti, ovvero con medesima Validità OdF (espressa in giorni o data fissa); nel momento in cui si spunterà un lotto, verranno disabilitati i lotti con una validità differente.

Per procedere con la creazione, bisogna, per ogni lotto selezionato, inserire l’importo (impegno in quantità o in valuta secondo l’indicazione presente) e compilare il campo “CIG derivato”.

Per procedere con la proroga di un Ordinativo di Fornitura, devono sussistere le seguenti condizioni:

  • Stato del lotto della Convenzione: “Attivo”
  • Il lotto è stato prorogato (data scadenza proroga valorizzata) da parte del Gestore dell’Iniziativa (es. ARIA)
  • Il Residuo impegno dell’OdF sul lotto > 0

Entrando nel dettaglio dell’OdF da prorogare (OdF Originario) sarà possibile procedere tramite il link “Proroga” presente nella colonna “Azioni” della tabella riepilogativa dei lotti. Se non è presente il link “Proroga” vuol dire che non vi sono le sopracitate condizioni e, pertanto, non sarà possibile procedere con la proroga dell’OdF.

L’OdF di Proroga che viene generato avrà come data di scadenza la Data di scadenza proroga del Lotto. Il suo impegno sarà pari all’Impegno residuo del lotto dell’OdF Originario (che verrà aggiornato con impegno residuo = 0), e nel dettaglio sarà presente il link all’OdF Originario.

Per ogni lotto afferente ad un OdF Originario è consentito generare un solo OdF di Proroga; si potranno generare più OdF di Proroga fintanto che saranno nello stato “In compilazione”, ma soltanto uno potrà essere inoltrato al fornitore.

 

La documentazione ufficiale relativa a ciascuna Convenzione attivata da Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti S.p.A. (ARIA) è consultabile attraverso il motore di ricerca Convenzioni NECA presente sul portale. Nella scheda dettaglio di ciascuna Convenzione, nel documento “Contratto di Convenzione”, sono indicati gli Enti destinatari della stessa, ovvero legittimati ad acquistare i beni/servizi in Convenzione. Per usufruire di tutti i servizi di ARIA è necessario effettuare innanzitutto la registrazione della PA, accedendo alla sezione del portale Registrazione (si vedano le guide per la PA disponibili nella sezione “Strumenti di supporto”) e la creazione dell’utenze (impiegati) abilitate a NECA. Solo successivamente sarà possibile creare e sottoscrivere il Contratto di Fornitura con il Fornitore attraverso l’invio dell'Ordinativo di Fornitura (OdF). A fronte di un OdF valido e con residuo contrattuale, se previsto dalla Convenzione, seguiranno le Richieste di Consegna (RdC) relative ai beni/servizi che si intende acquistare.

Il rapporto che si instaura tra Ente e Fornitore aggiudicatario di una Convenzione è quello contrattuale tra cliente e fornitore. ARIA si occupa della stipula del Contratto di Convenzione e del monitoraggio amministrativo della stessa, mentre la responsabilità inerente la verifica puntuale della fornitura (consegna dei beni, correttezza dell'ordine, etc.) è in carico al RUP, ed eventuale del DEC, dell’Ente aderente. 

I recapiti del Fornitore sono disponibili nel file “Riferimenti del Fornitore”, scaricabile dal dettaglio della singola Convenzione del motore di Ricerca Convenzioni NECA.

Il supporto è fornito esclusivamente attraverso il Contact Center dedicato, raggiungibile attraverso il numero verde 800.116.738 oppure inviando un’email a supportoacquistipa@ariaspa.it.

L'Ente ha la possibilità di emettere OdF per tutta la durata dei Lotti della Convenzione. Per ciascuna Convenzione, la durata della stessa è specificata nella pagina di dettaglio presente nel portale nella sezione Convenzioni oppure all’interno di NECA.

Si veda quanto disciplinato dalla singola Convenzione; normalmente con l’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, la PA si impegna ad acquistare prodotti o servizi per il valore (in Euro o Quantità) inserito nell’OdF stesso. Tuttavia, l’Amministrazione contraente ha la facoltà di richiedere al Fornitore una riduzione della Fornitura nei limiti di 1/5 (un quinto) senza che, a fronte delle richieste di diminuzione di tali quantità nei limiti sopraindicati, il Fornitore possa avanzare pretesa alcuna. Tale facoltà deve essere esercitata attraverso la compilazione dell’apposito modulo presente nella sezione “Strumenti di Supporto” → “Guide per la PA” → “Convenzioni”.

L’Ordinativo di Fornitura ha una validità definita dal Lotto della Convenzione stessa (si veda la FAQ “Che validità ha l’Ordinativo di Fornitura?”).

L’OdF inoltrato al fornitore conterrà l’indicazione scadenza nel campo “Data di scadenza dell'OdF”.

Pertanto, dal giorno successivo alla data di scadenza del lotto della Convenzione, sarà valido l’OdF che avrà come scadenza una data successiva.

Pertanto se l'Ente ha emesso un Ordinativo di Fornitura prima della scadenza dello specifico lotto, il singolo OdF (contratto) rimane attivo fino alla scadenza stabilita per i singoli contratti; tale scadenza è presente nel dettaglio del singolo lotto di convenzione.

Il massimale contrattuale del singolo Lotto è il quantitativo/importo massimo entro cui il Fornitore si impegna a garantire la fornitura del bene/servizio ai prezzi ed alle caratteristiche previste dalla Convenzione di riferimento.

Il Gestore dell’Iniziativa (es. ARIA) può procedere con l’estensione del massimale contrattuale del singolo Lotto della Convenzione; inoltre, se previsto dalla Convenzione, potrà procedere con la proroga della scadenza del Lotto. Le informazioni relative alla proroga e/o all’estensione del massimale sono sempre disponibili nella scheda di dettaglio della Convenzione sul portale o in NECA.

Nel caso di proroga della durata, si veda anche la FAQ “Come si effettua la proroga di un OdF?” nella sezione NECA – Negozio Elettronico

 

Per quanto riguarda la proroga della durata dell’OdF, si veda la FAQ “Come si effettua la proroga di un OdF?” nella sezione NECA – Negozio Elettronico.

In merito all’estensione del massimale (impegno) del lotto dell’OdF, si veda quanto stabilisce la Convenzione di riferimento. Tuttavia, di prassi, le Convenzioni di ARIA non prevedono la possibilità di aumento dell’impegno ma soltanto la riduzione fino al 20%. (si veda anche la FAQ “ Quali obblighi ho con riferimento all’emissione dell’Ordinativo di Fornitura in Convenzione?”)

Si, sono previste le penali stabilite dai singoli contratti. La documentazione è consultabile nella scheda di dettaglio della Convenzione presente sul portale nella pagina Convenzioni.

Si, esiste un termine per annullare o modificare l'ordine ed è specificato nella documentazione della Convenzione. La documentazione è consultabile nella scheda di dettaglio della Convenzione presente sul portale nella pagina Convenzioni.

Si, il Fornitore è tenuto a rispettare tutte le condizioni previste dalla Convenzione, compresi i tempi di consegna di beni e servizi all'Ente.

Gli Ordinativi di Fornitura possono avere due differenti modalità di durata:

  • Scadenza fissa
  • In giorni dalla data di trasmissione
  • L’informazione è consultabile nella scheda informativa della Convenzione attraverso il motore di ricerca Convenzioni NECA presente sul portale. In NECA la durata dell’OdF è presente nella scheda Lotti del dettaglio della Convenzione; per visualizzarlo bisogna espandere il dettaglio del lotto tramite il tasto +.

 

Vi sono due modalità/strumenti:

  • NECA (solo utenti profilati)
  • Dataset pubblico “Convenzioni ARIA Prodotti” disponibile negli Open Data di Regione Lombardia (www.dati.lombardia.it)

Vi sono tre modalità/strumenti:

  • NECA (solo utenti profilati)
  • Motore di ricerca Convenzioni NECA: file “Elenco Lotti della Convenzione con CIG e Massimali (XLS)” nel dettaglio della Convenzione
  • Dataset pubblico “Lotti Convenzioni ARIA” disponibile negli Open Data di Regione Lombardia (www.dati.lombardia.it)

Vi sono tre modalità/strumenti:

  • NECA (solo utenti profilati)
  • Motore di ricerca Convenzioni NECA: nel dettaglio della Convenzione
  • Dataset pubblico “Lotti Convenzioni ARIA” disponibile negli Open Data di Regione Lombardia (www.dati.lombardia.it)

 

Vi sono due modalità/strumenti:

  • NECA (solo utenti profilati)
  • Dataset pubblico “Lotti Convenzioni ARIA” disponibile negli Open Data di Regione Lombardia (www.dati.lombardia.it)

Per Fabbisogni degli Enti si intende l'insieme delle esigenze relative a beni e servizi di cui l'Ente necessita per lo svolgimento delle proprie attività. A prescindere dai valori di spesa, per ogni Ente è un'opportunità esprimere il proprio fabbisogno, poiché il contributo dato troverà riscontro nelle Convenzioni regionali che ARIA attiva di volta in volta.

Compilando il questionario relativo ai Fabbisogni degli Enti, disponibile esclusivamente on line sul portale di ARIA. Salvo diverse indicazioni comunicate da ARIA, ai questionari si accede utilizzando le seguenti credenziali:

  • Codice Utente: è il Codice Fiscale dell'Ente;
  • Password: per tutti gli Enti la Password è "Acquisti". Questa, dovrà essere personalizzata al primo accesso seguendo la procedura indicata.

Il questionario è disponibile on line solitamente per un periodo di alcune settimane. In ogni caso, la data di chiusura dei questionari è riportata nella pagina di presentazione dei questionari stessi. Attualmente non c'è un termine per la consultazione del questionario compilato, che rimane reperibile in qualsiasi momento.

La compilazione dei questionari è obbligatoria per le Aziende Sanitarie, in modo tale da permettere ad ARIA di definire la propria programmazione e la propria attività. Per tutti gli altri Enti la compilazione dei questionari non è obbligatoria e non vincola l’Ente in alcun modo, rappresenta però l’opportunità per l’Ente di far conoscere ad ARIA i propri fabbisogni e trovare risposta alle proprie esigenze nelle Convenzioni che la stessa ARIA attiverà.

Per ricevere supporto di tipo tecnico e normativo-procedurale sulla nuova Piattaforma Esecuzione Contratti Pubblici (PECP) è possibile scrivere all’indirizzo mail: assistenza-pecp@ariaspa.it o chiamare il numero verde 800 116 738.

Tali indirizzi restano validi per ricevere supporto esclusivamente sui servizi erogati dall’Osservatorio dei Contratti Pubblici relativi ai CIG attivati in forza del previgente codice dei contratti (D.lgs. 50/2016), a favore delle Amministrazioni rientranti nel perimetro di competenza territoriale dell’Osservatorio. Per maggiori informazione si rimanda al seguente link: Chi contattare (regione.lombardia.it)

È possibile accedere alla PECP esclusivamente attraverso i canali SPID, CIE e CNS.

Il sistema permette l’accesso all’utenza del RUP, solo se già profilato sull’anagrafica di ANAC e su Sintel. I Rup già abilitati in Sintel avranno inoltre accesso immediato alla PECP, senza ulteriori necessità di profilazioni. Nel caso in cui un utente registrato in SINTEL come RUP non si vede attivo il servizio PECP si invita a scrivere direttamente ad assistenza-pecp@ariaspa.it. Inoltre, è possibile accedere anche con i ruoli di compilatore e Responsabile della fase esecutiva attraverso accesso SPID, CIE e CNS.

Si, è possibile accedere alla PECP con i ruoli di Compilatore e Delegato alla Fase Esecutiva. Il compilatore è abilitato alle sole funzionalità PECP, mentre il Delegato alla Fase Esecutiva è abilitato anche alle funzionalità ANAC. Si segnala che per l’utilizzo del ruolo di Delegato alla Fase Esecutiva è necessario essere profilato su ANAC con il ruolo di DRP3.

Entrambi i ruoli devono essere assegnati dal RUP che ha in carico l’appalto.

Come è previsto dalla normativa, soltanto il RUP e il Responsabile di fase hanno il potere di trasmettere i dati ad ANAC. Tale attività può essere svolta dagli utenti, soltanto attraverso l’accesso con credenziali SPID, CIE e CNS, come previsto dalle regole tecniche.

Gli Enti e le Pubbliche Amministrazioni già profilati e utilizzatori dei servizi erogati dall’Osservatorio dei Contratti Pubblici possono continuare ad utilizzare le modalità di accesso già in uso per le funzionalità legate ai servizi dell’Osservatorio.

I RUP profilati in Sintel ed Anac hanno accesso alla PECP; tuttavia, si ricorda che per poter utilizzare le funzionalità di comunicazione con ANAC è necessario accedere attraverso i canali SPID, CIE e CNS.

Si rimanda alla faq 2.2.

Si rimanda a quanto indicato nella faq 2.2. In caso di persistenza dell’errore si invita a scrivere all’indirizzo mail assistenza-pecp@ariaspa.it, allegando un’immagine dell’errore ricevuto dal sistema.

All’interno della PECP vanno assolti tutti gli obblighi di pubblicazione relativi alla fase di esecuzione per gli appalti di qualsiasi importo economico. Si precisa che la PECP risponde agli obblighi di pubblicazione e digitalizzazione della gestione del ciclo di vita dei contratti pubblici; pertanto, le attività e i dati inseriti prevedono una finalità differente rispetto al previgente Osservatorio dei Contratti Pubblici.

In riferimento alle indicazioni previste dalla normativa vigente e come indicato da Anac, le comunicazioni devono essere effettuate dalla Stazione Appaltante tempestivamente.

L’inserimento del contratto viene effettuato dalla funzionalità “Inserisci contratto” indicando il CIG di riferimento. Tale attività deve essere svolta esclusivamente dall’utenza del RUP che ha in carico il contratto.

I contratti inseriti sono ricercabili attraverso la funzionalità “Ricerca Contratto”.

All’interno della PECP vengono definite come FASI, gli step ordinari previsti durante l’esecuzione dei contratti. La PECP propone in ordine temporale le seguenti FASI:

  • SC1 Sottoscrizione del contratto
  • I1 Avvio dell'esecuzione
  • SA1 Stato Avanzamento lavori per qualunque procedura
  • CO1 Conclusione appalti maggiori di 5.000,00€
  • CO2 Conclusione affidamenti diretti minore di 5.000,00 €
  • CL1 Collaudo – Verifica Conformità

All’interno della PECP vengono definiti come EVENTI, gli step opzionali previsti durante la fase esecutiva dei contratti. La PECP propone i seguenti EVENTI:

  • M1 Modifica contrattuale, direttiva generale
  • M1_40 Modifica contrattuale, direttiva concessioni
  • M2 Modifica contrattuale sottosoglia, generale
  • M2_40 Modifica contrattuale sottosoglia, concessioni
  • RSU1 Comunicazione richiesta di subappalto per qualunque procedura
  • ES1 Esito Richiesta subappalto Autorizzazione/diniego subappalto
  • CS1 Conclusione subappalto
  • SO1 Sospensione in fase di esecuzione per qualunque procedura
  • SQ1 Superamento del quarto del tempo contrattuale
  • RI1 Ripresa Prestazione
  • AC1 Accordo bonario
  • IR1 Istanza di recesso
  • S4 Variazione aggiudicatari/ Costituzione della società di scopo

L’utente è chiamato ad utilizzare la scheda di riferimento dell’Evento, che si è verificato nel corso della fase esecutiva. Si precisa che per le schede di Modifica contrattuale, il sistema chiederà all’utente ove previsto la compilazione dei relativi Eforms, per l’assolvimento degli obblighi di pubblicità legale.

In piattaforma saranno disponibili tutti gli Eforms relativi alla fase esecutiva, nello specifico potranno essere utilizzati gli Eforms 38-39-40.

Attraverso il sistema di interoperabilità con la BDNCP di ANAC, i dati inseriti all’interno della PECP vengono automaticamente trasmessi. L’utente attraverso le funzionalità CREA- MODIFICA – CANCELLA -VERIFICA - CONFERMA gestisce l’invio dei dati ad ANAC. Il tasto CONFERMA perfeziona le schede trasmesse ad ANAC. Dopo tale azione non sarà più possibile modificare/cancellare i dati comunicati.

Per la tipologia di procedure d’appalto svolte attraverso l’utilizzo della Scheda AD5, Anac richiede l’invio della sola scheda CO2, disponibile sulla PECP.

Sì. Si ricorda che, come anche comunicato da ANAC nelle FAQ B10 e B11, anche gli affidamenti in-house devono essere gestiti attraverso le piattaforme certificate. La PECP permette quindi la trasmissione dei dati relativi alla fase esecutiva anche per gli affidamenti in-house.

È necessario modificare la scheda sulla piattaforma cliccando sul pulsante Modifica (tasto verde) e poi, attraverso le azioni di ANAC cliccare sul tasto “Modifica” (tasto bianco), successivamente alla correzione sarà visibile il tasto di “Conferma”, l’utente deve quindi cliccare sul tasto “Conferma” per poter trasmettere il dato modificato ad ANAC.

Anac ha chiarito che i dati già confermati vengono automaticamente pubblicati per assolvere agli obblighi di pubblicità legale dei contratti pubblici, di conseguenza non è possibile rettificare un dato senza pregiudicare lo svolgimento dell’appalto stesso. Pertanto, è ammissibile la variazione del dato attraverso le consuete procedere di correzione tipiche degli atti amministrativi (vedasi faq A.2. di Anac disponibile al seguente link Digitalizzazione contratti pubblici - www.anticorruzione.it). Si suggerisce all’utente di cliccare il tasto “CONFERMA” solo dopo un’attenta verifica dei dati inseriti.

Si precisa che, come indicato da Anac nella Delibera 582 del 13 Dicembre 2023, i vecchi sistemi restano in uso per l’assolvimento degli obblighi relativi ai CIG perfezionati ai sensi del previgente codice.

Per data di decorrenza si intende la data di inizio/avvio del lavoro/servizio/fornitura.

Per data di scadenza si intende la data fine del contratto/lavoro/servizio/fornitura

Il Sistema propone 3 schede per la gestione del subappalto, rispettivamente legate agli step di: richiesta (RSU1), esito della richiesta (ES1) e conclusione (CS1). Le schede sono proposte all’utente in una sequenza obbligatoria (es. non è possibile compilare la conclusione se non sono stati inseriti e confermati i dati nelle schede precedenti).

Come viene richiesto dalla normativa vigente, la Stazione Appaltante deve inserire il DGUE Response (file XML) del subappaltatore, prodotto esternamente all’applicativo.

Il Sistema propone 3 schede per la gestione della sospensione, rispettivamente legate agli step di avvio sospensione (SO1), superamento del quarto contrattuale (SQ1) e ripresa della prestazione (RI1). Le schede verranno trasmesse in sequenza in relazione all’evento verificatosi. La Scheda SQ1 va utilizzata solo nel caso di specie.

La normativa prevede dei casi specifici in cui la Stazione Appaltante può non applicare la richiesta di cauzione definitiva nei confronti dell’aggiudicatario. In questi casi, si suggerisce all’utente di inserire il valore 0 (zero).

La normativa attuale prevede che i RUP o i Delegati di fase possano utilizzare la scheda SA – stato di avanzamento per tutte le tipologie d’appalto e per tutti gli importi contrattuali, al ricorrere delle circostanze relative all’avanzamento del contratto.

È una sezione ad uso interno per l’utente in cui è possibile caricare la documentazione relativa alle singole fasi. Si precisa che la funzionalità non assolve agli obblighi di trasparenza.

L’utente all’interno di questa sezione può ricercare le trasmissioni verso Anac e verificarne l’esito. Si suggerisce all’utente, in caso di richiesta di supporto all’indirizzo: assistenza-pecp@ariaspa.it, di indicare il codice di errore visualizzato a sistema.

Si, attraverso la funzionalità di “Presa in carico”. Il RUP che deve prendere in carico l’appalto per la gestione della fase esecutiva può procedere in PECP, a condizione che nella fase di stacco del CIG, siano stati correttamente comunicati ad ANAC i ruoli della Stazione Appaltante delegata e delegante. In caso contrario non sarà possibile procedere alla presa in carico. La presa in carico avviene a livello di appalto; pertanto, il RUP subentrante con tale azione prenderà in carico l’intero appalto, e non il singolo CIG (es. procedure multilotto), e per tutte le fasi del ciclo di vita dell'appalto.

Si, attraverso la funzionalità di “Presa in carico”. Il RUP che deve prendere in carico l’appalto per la gestione della fase esecutiva può procedere in PECP. Il RUP deve essere correttamente censito sia sulla Piattaforma Sintel che su ANAC. Questa funzionalità può essere utilizzata anche per effettuare una sostituzione RUP anche durante le fasi precedenti all’esecuzione. La presa in carico avviene a livello di appalto; pertanto, il RUP subentrante con tale azione prenderà in carico l’intero appalto, e non il singolo CIG (es. procedure multilotto), e per tutte le fasi del ciclo di vita dell'appalto.

In base alle indicazioni di ANAC, la gestione riguarda l’intero appalto. Pertanto, i RUP ei Delegati di fase gestiranno le comunicazioni per tutti i CIG relativi al singolo appalto.

Interoperabilità appalti

La disponibilità della nostra piattaforma è normata dalla DGR 1356/2019.

Per il momento, con le informazioni attualmente disponibili, la fase di programmazione non rientra nel nuovo modello di interoperabilità verso ANAC e restano in vigore le attuali modalità di gestione della fase di programmazione, a discrezione della singola Stazione Appaltante.

La piattaforma assicura la gestione delle informazioni relative alla trasparenza come da normativa vigente. Per maggiori dettagli si rimanda alle delibere 264 e 582 di ANAC.

La gestione delle procedure pubblicate entro il 31/12/2023, prosegue in coerenza con quanto indicato nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 di ANAC. Per le procedure pubblicate a partire dal 1° gennaio 2024 si procede tramite MIAP o tramite funzionalità dedicate presenti in altre piattaforme certificate.

Si, anche per gli appalti di importo inferiore a 5.000€ sarà obbligatoria la pubblicazione su piattaforme digitali.

Ad oggi, è prevista una deroga fino al 31 ottobre che consente alle Stazioni Appaltanti di procedere extra piattaforma (una volta staccato il cig tramite MIAP).

La funzione di Crea Bando e Crea Esito in Sintel rimane attiva per la trasmissione dei dati relativi ai CIG pubblicati prima del 2024, analogamente all'attuale SIMOG di ANAC. Per le procedure pubblicate dal 01/01/24 questa funzione è assolta dall’invio ad ANAC delle schede di Aggiudicazione tramite il Modulo Appalto.

Entrando in Sintel con qualsiasi autenticazione, selezionare il tab Procedure, nel menù sulla sinistra cliccare la voce Libreria Documentale, dove sono disponibili i seguenti documenti (consigliamo di verificare di avere scaricato la versione più aggiornata):

  • GESTIONE PROCEDURE SCHEDE ANAC, per la scelta della scheda di pubblicazione più corretta e per avere una overview del percorso delle schede;
  • EFORM INDICAZIONI OPERATIVE PER LA COMPILAZIONE, con le indicazioni per l’inserimento dei dati per la creazione dei formulari europei E16 ed E29;
  • Elenco video registrazioni Webinar MIAP: un file con i link alle registrazioni dei webinar riguardanti i nuovi servizi disponibili nel MIAP;
  • I manuali utente di Modulo Appalto, eForm, eDgue.

Le funzionalità presenti in MIAP sono accessibili a impiegati Sintel abilitati al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici”.

In coerenza con quanto definito nelle regole tecniche «Requisiti tecnici e modalità di certificazione delle Piattaforme di approvvigionamento digitale» pubblicate da AGID, gli utenti delle Stazioni Appaltanti che utilizzano le nuove funzionalità (per gestire le fasi di Progettazione, Pubblicazione, Affidamento ed Esecuzione e l’interoperabilità della piattaforma di eProcurement di ARIA con la BDNCP di ANAC) devono aver effettuato accesso tramite SPID di Livello 2 o 3, CIE di Livello 2 o 3 o CNS, ed essere profilati in anagrafica ANAC con il ruolo di RP (come avviene attualmente).

Per passare dal Modulo Appalto all’eForm o DGUE e viceversa, è necessario selezionare il nome dell’impiegato presente in alto a destra nella pagina e scegliere la voce “Area personale”. In questo modo si ritorna alla scelta dell’area di lavoro senza dover chiudere la scheda del browser e passare da Sintel ogni volta.

Si può usare FVOE 2.0 di ANAC raggiungibile al sito https://www.anticorruzione.it/-/operativo.fvoe2

La scheda AD5 si usa per procedure di Affidamento diretto di importo < 5.000€ e non prevede la pubblicazione sulla Piattaforma per la pubblicità a Valore Legale di ANAC.

La scheda AD3 si usa per procedure di Affidamento diretto di importo >= 5.000€ fino alla soglia massima (140.000€ per forniture e servizi e 150.000€ per lavori) e prevede la pubblicazione dell’avviso sulla Piattaforma per la pubblicità a Valore Legale di ANAC.

Per maggiori dettagli si rimanda al documento “Gestione procedure schede ANAC” presente nelle guide e manuali della sezione Interoperabilità appalti.

La pubblicazione dell’avviso è un’operazione a cura dell’utente per gli appalti in stato “Confermato” che prevedono la pubblicazione a livello nazionale e/o europeo. Si rimanda al documento “Gestione procedure schede ANAC” presente nelle guide e manuali per l’elenco delle schede che prevedono la pubblicazione dell’avviso.

Nel Modulo Appalto, dopo aver ricercato l’appalto per stato “Confermato” o per codice appalto, si deve selezionare la voce “Comunica appalto” e nella nuova schermata si recupera l’id Avviso tramite il tasto “Esito operazione”. Una volta copiato l’id Avviso, si seleziona la voce “Avviso” presente in alto nella pagina e cercando l’avviso si può procedere dal menu Azioni con la funzione “Pubblica Avviso”.

Ricordiamo che per le schede P1_16 e P1_19, che prevedono la pubblicazione europea, l'invio della richiesta di pubblicazione dell'avviso deve avvenire entro 24 ore dalla generazione del file xml dell’eForm. Se l'eForm viene utilizzato oltre le 24 ore, l'avviso rimane in stato "Creato": è pertanto necessario generare un nuovo eForm ed effettuare nuovamente la creazione dell'appalto e inviare l’avviso in pubblicazione entro le 24 ore dalla generazione del nuovo eForm.

Selezionando il tasto “Trova Appalto” senza inserire alcun criterio di ricerca (Codice Appalto e/o Stato Appalto), ANAC restituisce l’elenco degli Appalti in stato “In lavorazione”. Si consiglia di selezionare o lo stato Appalto oppure ricercare direttamente per Codice Appalto (valore inserito nell’ANACForm nel campo “Identificativo univoco dell'appalto definito dalla Stazione Appaltante” del foglio “APPALTO”).

Consigliamo di scaricare l’ANACForm a ridosso della creazione dell’Appalto e di non utilizzare file scaricati da tempo: è infatti possibile che gli ANACform siano oggetto di aggiornamenti o modifiche - anche frequenti - a livello di struttura e che pertanto si rischi di utilizzarne versioni nel frattempo divenute obsolete.

Tale voce va intesa quale voce generica dove inserire tutte le ulteriori spese riconducibili al contratto (IVA; contributo ANAC, etc.).

I vari campi del quadro economico sono al netto dell’IVA. Il valore dell’IVA va indicato nel campo “Quadro economico standard: Somme a disposizione - Iva e altre Imposte e tasse”, assieme ad eventuale contributo ANAC e ad altre spese del contratto.

Si ricorda inoltre che la somma dei valori indicati nei vari campi del Quadro Economico Standard, escluso il campo relativo all’IVA, deve corrispondere:

  • all’importo dei singoli lotti riportato nel campo “Importo lotto” presente nel foglio LOTTI dell’ANACForm, per le procedure con pubblicazione nazionale
  • al “Valore stimato al netto dell’IVA (BT-27-Lot)” presente nell’eForm, per le procedure con pubblicazione europea

per una corretta gestione di tutte le fasi del ciclo di vita dell’appalto (in particolare la fase di esecuzione).

L’importo del CIG viene determinato:

  • dal valore del campo “Importo lotto” presente nel foglio LOTTI dell’ANACForm per le procedure che prevedono solo la pubblicazione nazionale (PVL)
  • dal valore indicato nel campo “Valore stimato al netto dell’IVA (BT-27-Lot)” presente nell’eForm per le procedure che prevedono la pubblicazione europea (TED)

Ricordiamo che l’importo del CIG deve essere comprensivo di opzioni, rinnovi e proroghe, e l’importo del lotto deve corrispondere all’importo della procedura (“Valore stimato al netto dell’IVA (BT-27-Procedure)” per eForm e “Importo gara” presente nel foglio APPALTO per ANACForm); in caso di procedure multilotto la somma degli importi dei lotti deve corrispondere all’importo della procedura.

Nell’ANACForm nel foglio “STAZIONI_APPALTANTI” si dovranno compilare più righe riportando i dati (CF, Codice AUSA, Centro di costo) di tutti gli enti coinvolti nelle varie fasi dell’Appalto, selezionando nel campo Stazione Appaltante Titolare “NO” per la CUC e “Sì” per la SA per cui si sta lanciando l’appalto.

Nella Libreria documentale di Sintel è presente il file excel “Centri di costo” con l’elenco di tutti i centri di costo.

In alternativa è possibile recuperare il codice tramite la Piattaforma Contratti Pubblici (PCP) di ANAC. Di seguito il percorso utile a ricavare il proprio centro di costo:

  • Accedere a PCP con lo SPID del RUP
  • Cliccare nei tre punti presenti in corrispondenza del nome del RUP
  • Selezionare la Stazione Appaltante per cui il RUP sta operando
  • All'interno del “Profilo operatore” nella sezione “Stazione Appaltante” > “Centri di costo” è disponibile l'elenco dei centri di costo disponibili associati al RUP
  • Indicare il centro di costo prescelto all'interno dell'ANACForm scaricato dal Modulo Appalto

Nel foglio “AGGIUDICAZIONI” dell’ANACForm si dovranno compilare più righe riportando i dati di tutti i fornitori del raggruppamento.

La prima riga dovrà essere compilata con tutte le informazioni dell’Appalto, mentre nelle successive si dovranno compilare le colonne: Identificativo univoco del lotto generato dalla Stazione Appaltante (che dovrà essere uguale per tutte le righe), CF, denominazione, ruolo, tipo del soggetto partecipante, id partecipante, paese del partecipante, avvalimento e Importo di Aggiudicazione/Affidamento/Adesione AQ/Premio erogato al netto di opzioni e rinnovi.

Nell’importo di Aggiudicazione si dovrà indicare l’importo totale per tutti i membri del raggruppamento.

L’ID partecipante dovrà essere univoco per raggruppamento inteso come tutti gli OE coinvolti in una stessa offerta. Si può usare lo strumento online https://www.uuidgenerator.net/ per generare nuovi codici se necessario.

Nel foglio “AGGIUDICAZIONI” o “LOTTI” dell’ANACForm si possono compilare più righe riportando i dati dei CUP o Finanziamenti; si può operare in questo modo per tutti i campi che presentano la dicitura “Compilare n righe contigue valorizzando almeno la colonna "Identificativo univoco del lotto"”.

La prima riga dovrà essere compilata per tutti i campi che l’ente deve comunicare relativi all’Appalto, mentre nelle righe successive si deve valorizzare solo “Identificativo univoco del lotto generato dalla Stazione Appaltante” inserendo lo stesso valore del lotto di riferimento e le colonne relative al CUP o finanziamento.

La Stazione Appaltante può sia indicare il portale pubblico delle procedure di Sintel, se rende disponibile l’intera documentazione di gara, o altro link (es. del proprio sito istituzionale), purché sia reperibile tutta la documentazione e che questa sia sempre aggiornata via via che la gara procede. In merito si ricorda che Sintel fornisce alle Stazioni Appaltanti la possibilità di pubblicare l’intera documentazione di gara (anche per affidamenti diretti) all’interno del portale pubblico www.sintel.regione.lombardia.itwww.sintel.regione.lombardia.it. Ogni eventuale documento aggiuntivo caricato dalla Stazione Appaltante in Sintel, sarà visibile anche all’interno della pagina di dettaglio della procedura sempre all’interno del medesimo portale pubblico. Il link deve essere specifico per la sezione con la documentazione di gara e non rimandare ad una pagina generica come, ad esempio, la homepage del sito istituzionale.

Se la procedura è stata pubblicata entro il 31/12/2023 l’indicazione è di utilizzare la scheda AD2_25 e generare un nuovo CIG. Se invece la procedura originaria è stata pubblicata dopo il 1.1.24 l’indicazione è di utilizzare una scheda di modifica contrattuale, presente sulla piattaforma PECP, senza richiesta di un nuovo CIG.

È possibile inviare un unico ANACForm per la richiesta di più CIG per le procedure multilotto compilando il foglio “LOTTI” inserendo n righe quanti sono i lotti della procedura e indicando nella colonna A “Identificativo univoco del lotto generato dalla Stazione Appaltante” il codice diverso per ogni lotto. Nel caso della scheda P1_16, e per le altre che prevedono la pubblicazione europea, il codice lotto dovrà essere un progressivo e avente valore “LOT-0001”, “LOT-0002”, ecc.

Per le AD non è possibile richiedere più di un CIG usando la stessa scheda.

Il codice ISTAT fa riferimento al luogo di esecuzione del contratto.

Il quinto d’obbligo è un'opzione contrattuale attivabile con modifiche contrattuali, nell’ANACFORM è possibile indicarlo nel campo “Quadro economico standard: Somme per opzioni/rinnovi in Eur”.

L’invio delle schede di Aggiudicazione nel Modulo Appalto, comprensivo di Eform E29 o altri se è prevista la pubblicazione europea, deve essere fatto a seguito dell’aggiudicazione della procedura in Sintel.. I lotti in Sintel che si trovano in stato “aggiudicato” garantiscono la precompilazione dei campi al download dell’ANACFORM delle schede A di aggiudicazione.

Precisiamo che, per il momento e fino a nuove disposizioni di ANAC, sarà possibile compilare le schede di aggiudicazione che prevedono la pubblicazione europea (ovvero la compilazione di Eform E29 o altri) solo nel caso in cui tutti i lotti della procedura si trovano in stato “aggiudicato” in Sintel.

Le schede S di selezione e A di aggiudicazione sono disponibili dalla funzione “Comunica post pubblicazione” presente nel menu Azioni degli Appalti in stato “Pubblicato”. Tramite un percorso guidato sarà possibile scaricare l’ANACForm, compilarlo in locale e risottometterlo per inviare i dati degli offerenti/invitati e di aggiudicazione dell’Appalto ad ANAC. Per maggiori dettagli sul flusso delle schede si rimanda al documento “Gestione procedure schede ANAC” presente nelle guide e manuali.

È possibile usare un UUID generato tramite il seguente tool online: https://www.uuidgenerator.net/https://www.uuidgenerator.net/. Al click sul tasto funzione “Generate a version 4 UUID” sarà possibile copiare il codice UUID generato nel campo “ID Partecipante ” dell’ANACFORM.

La scheda S2 viene precompilata dal sistema con i dati degli operatori che hanno inviato offerta e/o degli operatori invitati: in merito si invita la Stazione Appaltante a verificare la correttezza e completezza dei dati presenti al suo interno prima dell’invio dei dati. Può essere compilata dopo l’avvio della fase di valutazione delle buste amministrative, non appena la Stazione Appaltante è in possesso di tutte le informazioni necessarie alla compilazione della scheda stessa (es. in caso di avvalimento, può essere indicato se previsto o meno).

La scheda S2 non è modificabile/integrabile una volta inviata in MIAP ad ANAC.

Ricordiamo in merito che la scheda S2 deve contenere i dati di tutti gli operatori su cui, nell’ambito della procedura, la stazione appaltante ritiene necessario effettuare i controlli in FVOE (es. componenti RTI, operatori per avvalimento).

Ricordiamo che i dati degli operatori economici registrati in Sintel (e proposti in modalità di precompilazione nella scheda S2), sono inseriti nel sistema in regime di autodichiarazione: suggeriamo pertanto alle Stazioni Appaltanti di verificarne sempre la correttezza (es. verificando la documentazione presentata nell’ambito della procedura).

Si deve fare riferimento all’ID Partecipante in quanto un ID Partecipante corrisponde ad una offerta; quindi, un'impresa ausiliaria sarebbe ausiliata per quella offerta, se due OE hanno lo stesso ID appartengono alla stessa offerta.

È possibile rettificare i dati degli Appalti che prevedono la pubblicazione nazionale (piattaforma PVL di ANAC) o europea (TED) tramite la funzione “Rettifica Avviso” nel Modulo Appalto e “Rettifica” nel modulo eFORMS. Per maggiori dettagli sulle schede abilitate alla rettifica si rimanda al documento “Gestione procedure schede ANAC” presente nelle guide e manuali.

Si sottolinea che non è possibile rettificare tutti i dati della scheda, in particolare non è possibile variare il numero dei lotti e le stazioni appaltanti coinvolte.

Si, è possibile rettificare gli importi di eForm ed ANACForm se i termini di gara non sono scaduti.

La funzione Modifica Appalto è disponibile solo per gli Appalti rimasti in stato “In lavorazione” e consente di correggere gli errori presenti nell’ANACForm e nell’eForm restituiti dal tasto “Esito Operazione”.

Il Modulo Appalto è compatibile con le varie versioni di Excel di Microsoft Office e con LibreOffice.

Al momento in MIAP la funzionalità di cambio RUP è in fase di definizione. È possibile effettuare tale modifica tramite la funzionalità di “Presa in carico” all’interno della Piattaforma di Esecuzione dei Contratti Pubblici (PECP): accedendo con l’utenza del nuovo RUP (che deve anche essere censito in ANAC) si può richiamare l’id appalto per il quale si vuole fare il cambio RUP ed effettuare la presa in carico. In merito alle modalità operative si rimanda ai manuali di PECP,https://www.ariaspa.it/wps/portal/Aria/Home/bandi-convenzioni/e-procurement/strumenti-di-supporto/guide-e-manuali, paragrafo 3.1.1. Funzionalità “Presa in Carico”.

Attenzione: la presa in carico avviene a livello di appalto; pertanto, il RUP subentrante con tale azione prenderà in carico l’intero appalto e non il singolo CIG (es. procedure multilotto).

Si, è possibile preparare in anticipo l’eForm, l’importante è non validarlo fino al giorno della creazione e pubblicazione dell’Appalto (caricamento dei vari file sul Modulo Appalto), ma terminare le operazioni con il tasto “Salva ed Esci”, in quanto la pubblicazione dell'avviso deve avvenire entro 24 ore dalla generazione del file xml dell’eForm. Se l'eForm viene utilizzato oltre le 24 ore, l'avviso rimane in stato "Creato": è pertanto necessario generare un nuovo eForm ed effettuare nuovamente la creazione dell'appalto e inviare l’avviso in pubblicazione entro le 24 ore dalla generazione del nuovo eForm.

No, la compilazione può essere effettuata da un qualsiasi impiegato abilitato al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici”. Si ricorda che il formulario è disponibile e modificabile/rettificabile solo all’utente che l’ha creato.

È possibile inserire i dati del TAR aggiungendo una sezione (ORG-0002) nel tab “Organizzazioni” tramite il pulsante “+ Aggiungi sezione”.

Nel tab “LOT-000X” sezione “Ricorso” il campo “ID - Organizzazione del riesame (OPT-301-Lot-ReviewOrg)” si dovrà valorizzare con il riferimento al TAR “ORG-0002” (avendo cura di selezionare sempre prima ORG dal menu a tendina).

L’importo da riportare nel campo “Valore stimato al netto dell'IVA (BT-27-Procedure)” presente nel tab “Procedura” è il totale dell’appalto comprensivo di opzioni e rinnovi. Nel campo “Valore stimato al netto dell'IVA (BT-27-Lot)” del tab “LOT-000X” si deve indicare l’importo totale del singolo lotto comprensivo di opzioni e rinnovi. Inoltre, si attenziona che è sempre necessario compilare anche il campo relativo alla valuta.

Il campo “Classificazione principale (BT-262-Procedure)” presente nel tab “Procedura” e “LOT-000X” non deve essere compilato con il codice del CPV ma ricercando la descrizione fra quelle presenti nel menu a tendina. Nel caso non ci sia la descrizione desiderata, e presente in Sintel, si consiglia di selezionare la voce più affine/attinente.

È possibile usare il campo “Informazioni supplementari (BT-300-Procedure)” presente nel tab “Procedura” sezione “Procedura”. Inoltre, se le informazioni supplementari riguardano il singolo lotto, è possibile usare il campo “informazioni supplementari (BT-300-Lot” presente nel tab “Procedura di gara” sezione “Lotto”.

È possibile duplicare il tab “LOT-0001” tramite il tasto “+”.Consigliamo di farlo dopo la compilazione del primo lotto in modo da avere il secondo lotto precompilato e dover solo modificare titolo, importo, CPV ed altri eventuali campi se i valori da riportare sono diversi.

La sezione Durata stimata presente nel tab “LOT-000X” si può compilare in due modi:

  • inserendo “Data di inizio (BT-536-Lot)” e “Data di fine (BT-537-Lot)”

oppure

  • inserendo “Data di inizio (BT-536-Lot)”, “Durata (BT-36-Lot)” e “(BT-36-Lot-Unit)”

È possibile eliminare solo i formulari in stato “Salvato”.

Se il campo è di solo testo, si può scrivere, se invece il campo prevede menù a tendina, si può scrivere la parola e poi selezionarla dal menu. Nei campi che prevedono la selezione di data e orario è obbligatorio usare le icone di calendario e orologio.

Nei campi Titolo (BT-21-Procedure) della procedura e Titolo (BT-21-Lot) del lotto si possono inserire al massimo 400 caratteri comprensivi di spazi, mentre nei campi Descrizione (BT-24-Procedure) della procedura e Descrizione (BT-24-Lot) del lotto si possono inserire al massimo 6000 caratteri comprensivi di spazi.

Il file EFORM INDICAZIONI OPERATIVE PER LA COMPILAZIONE disponibile sia tra i manuali di Interoperabilità appalti che nella Libreria Documentale di Sintel (tab Procedure > menù di sinistra Libreria documentale), fornisce indicazioni operative per la corretta compilazione degli Form E16 e E19 di Indizione e l’Form E29 di Aggiudicazione.

In MIAP non è possibile caricare formulari eFORMS generati con l’applicativo eNotice2, è necessario utilizzare eForm: i formulari europei devono essere infatti pubblicati attraverso ANAC che li riceve dalle piattaforme certificate (come Sintel/MIAP).

Inoltre, l’eventuale utilizzo di eNotice2 per la creazione degli eFORMS comporterebbe che eventuali rettifiche e/o modifiche e/o operazioni successive sull’eFORM non potrebbero poi essere gestite tramite MIAP e, di conseguenza, non verrebbero trasmesse ad ANAC per la pubblicazione.

È possibile indicare i criteri di aggiudicazione nella sezione “LOT”> Condizioni di gara > Criteri di aggiudicazione. Nel campo “Tipo” ( BT-539-Lot ) è possibile selezionare l’opzione “Prezzo” e nel campo “Descrizione” ( BT-540-Lot ) è possibile indicare il punteggio della componente economica.Successivamente, è possibile duplicare la sezione tramite il tasto “+ Aggiungi sezione” e compilare nuovamente il campo “Tipo” ( BT-539-Lot ) selezionando l’opzione “Qualità” e indicando il punteggio della componente qualitativa nel campo “Descrizione” (BT-540-Lot).

Tutti i formulari, una volta che sono stati scaricati e validati a seguito di “Valida e concludi gestione”, hanno una durata di 24 ore. Se l'eForm viene utilizzato oltre le 24 ore, l'avviso rimane in stato "Creato": è pertanto necessario generare un nuovo eForm ed effettuare nuovamente la creazione dell'appalto e inviare l’avviso in pubblicazione entro le 24 ore dalla generazione del nuovo eForm. In ogni caso, l’utente potrà trovare il formulario validato nella Tabella Riepilogativa presente nel modulo eFORMS del MIAP in qualsiasi momento ed effettuare le operazioni consentite.

No, la compilazione può essere effettuata da un qualsiasi impiegato abilitato al ruolo “Gestore Interoperabilità Appalti pubblici”. L’unica accortezza è quella di cambiare i dati precaricati nei campi “NOME DEL RUP” e “INDIRIZZO ELETTRONICO”.

Il DGUE si "genera" prima della pubblicazione dell'appalto (tramite modulo eDGUE in MIAP) e si carica in fase di creazione dell’appalto. La stazione appaltante provvede inoltre a presentare la DGUE Request anche in documentazione di gara, richiedendo agli operatori la presentazione della DGUE Response nel percorso di invio offerta (tipicamente in Busta Amministrativa).

Si devono riportare il codice gara/Appalto e il codice lotto scelti dalla Stazione Appaltante.

Se la tipologia della procedura non rientra fra le voci dell’elenco presente nella DGUE Request, si può selezionare la voce “Other”.

Per la compilazione del campo “Elenco CPV relativi al Bando” si deve inserire il codice del CPV (ad esempio 50700000-2, si può recuperare dal tab “CATEGORIE MERCEOLOGICHE” di Sintel) e usare la lente d’ingrandimento per ricercarlo; selezionandolo si aggiunge all’elenco. È possibile inserire più codici CPV.

In caso di procedure multilotto, se sono previsti gli stessi criteri di selezione per tutti i lotti, è possibile creare un solo eDGUE relativo al primo lotto della procedura. Il dettaglio di tutti i lotti coinvolti sarà riportato nella documentazione di gara.

Se non è ancora stato inviato tramite il Modulo Appalto, è possibile creare una nuova eDGUE Request per sostituire la precedente ed allegare la nuova versione corretta.

La DGUE Request si può creare prima del lancio dell’Affidamento Diretto in Sintel, ed in seguito caricarla sul Modulo Appalto per procedere con lo stacco CIG e la pubblicazione dell’Avviso. Si ricorda che il file xml deve essere allegato alla documentazione di gara per permettere all’Operatore Economico di creare la propria DGUE Response partendo dalla DGUE Request generata dalla Stazione Appaltante.

La funzionalità presente in EDGUE di MIAP e disponibile per le Stazioni Appaltanti permette di leggere e scaricare correttamente il PDF solo per Response prodotte tramite apposita funzionalità presente in Sintel. Eventuali Response prodotte in precedenza tramite altri portali potrebbero non essere visualizzabili tramite la funzionalità MIAP.

Dal tab procedure, nel menu a sinistra "Compila DGUE" e tramite il tasto in centro pagina “COMPILA DGUE”, si accederà ad una webapp esterna. Tramite il tasto “Compila DGUE Response” si procede con il caricamento della Request in formato xml e si avvia il percorso guidato di compilazione e download del file xml e/o PDF eDGUE Response (necessario per la presentazione della documentazione in gara in Sintel).

Dal tab procedure, nel menu a sinistra "Compila DGUE" e tramite il tasto in centro pagina “COMPILA DGUE”, si accederà ad una webapp esterna. Tramite il tasto “Compila DGUE Response” si procede con il caricamento della Request in formato xml e si avvia il percorso guidato di compilazione e download del file xml e/o PDF eDGUE Response (necessario per la presentazione della documentazione in gara in Sintel).

La funzionalità “Leggi Request / Response” permette di aprire gli xml di Request e Response in sola lettura. Per la compilazione della Response, occorre cliccare sul pulsante “Compila DGUE Response” e caricare l’eDGUE Request fornita dalla Stazione Appaltante.

Se dopo aver cliccato su Compila DGUE Response, i “Dati Operatore Economico” presenti nella prima schermata non ti risultano corretti, devi prima aggiornare il tuo profilo “master” in Sintel. Quindi accedere nuovamente alla funzionalità e riprendere il percorso di upload della Request e di compilazione delle dichiarazioni richieste.

Potrebbe essere che l’user di accesso sia collegata ad un Legale Rappresentante su IDCP diverso da quello che invece è presente sul profilo di Sintel (dovuto sicuramente ad un aggiornamento dei dati del LR sul profilo ma non su IDPC).

Per accedere correttamente è possibile procedere come segue:

  • accesso con SPID del LR indicato in Sintel;

oppure

  • creare una nuova utenza IDPC con i dati del nuovo Legale Rappresentante e richiedere a supportoacquistipa@ariaspa.it la modifica dell’utenza collegata in Sintel

La funzionalità di Sintel per la creazione della Response opera solo con Request generate da Sintel/MIAP. In caso di dubbi si invita a seguire le indicazioni fornite dalla Stazione Appaltante e/o a contattarla per chiarimenti in merito alle modalità di produzione e presentazione della Response.

Probabilmente qualche selezione o qualche campo non sono compilati: ripercorri il percorso di compilazione dall’inizio e verifica puntualmente di aver compilato tutto, a quel punto il tasto Avanti si abiliterà in automatico.

Se il problema si presenta dopo aver compilato i dati relativi ai "criteri generici" e il ruolo dell’Operatore Economico scelto nella fase 1 “Upload DGUE Request” è “Appaltatore Unico” oppure “Capogruppo\Mandatario”, il problema può essere dovuto alla sezione "Subappaltatori", in quanto se viene selezionata la risposta "SI" bisogna poi compilare la voce " ATTIVITÀ SVOLTA (PER QUESTA SPECIFICA PROCEDURA)". In questo campo va indicato il codice CPV del subappaltatore e procedere all’inserimento usando la lente d'ingrandimento (si deve inoltre selezionare la voce che compare per aggiungere correttamente il CPV).

Si invita a consultare la tabella presente nel manuale dedicato.

Operatore economico

L’accesso alle piattaforme Sintel e Neca è possibile utilizzando un sistema dotato dei seguenti requisiti minimi:

  • dimensioni dello schermo 15 pollici e risoluzione minima 1280x720;
  • accesso Internet con velocità di 1 Mb/sec;
  • supporto alla cifratura TLS-1.2.

Per la navigazione i seguenti browser risultano essere compatibili con la piattaforma Sintel e con il Negozio Elettronico in tutte le rispettive funzionalità:

  • Microsoft Edge;
  • Mozilla Firefox versione 102 o superiore;
  • Google Chrome versione 110 o superiore;
  • IE versione 11.

È possibile l'utilizzo di browser diversi da quelli elencati, per i quali non è garantita l'effettiva compatibilità con le piattaforme.

NOTA: per un utilizzo ottimale si raccomanda l’impiego di browser Mozilla Firefox 102 e superiori.

In conformità alla normativa nazionale di riferimento, le piattaforma Sintel e NECA supportano firme digitali generate nei formati PAdES, CAdES. Questa tipologia di firma digitale è solitamente distinguibile dall’estensione del file che viene generato dopo l’apposizione della firma (.p7m).

Le firme digitali gestite sono di tipo attached. Il documento originario oggetto di firma e il certificato di firma digitale risiedono all’interno in un unico file. Ad esempio, dato il file “prova.pdf”, se questo viene firmato digitalmente con tipo di firma attached, si genera un file “prova.pdf.p7m”.

Nel caso di apposizione di firme multiple, Sintel gestisce i formati PAdES, CAdES. Per ulteriori informazioni si rimanda al manuale “Modalità tecniche per l’utilizzo di Sintel”

Apporre fime digitali multiple in modalità parallela significa (indipendentemente dallo strumento utilizzato, es. Digital Sign, Dike, ecc.) generare un file con UNICA estensione .p7m.
In estrema sintesi , il sottoscrittore successivo al primo firma a sua volta il documento originale e non il documento firmato dal primo sottoscrittore. 

Per l’elenco dei certificatori accreditati e per maggiori informazioni anche sulla Posta Elettronica Certificata si può fare riferimento al sito AgID

Le piattaforme Sintel e NECA comunicano con gli utenti registrati attraverso il canale PEO (Posta Elettronica Ordinaria) per tutte le comunicazioni inerenti al processo di registrazione e recupero password inviate tramite il servizio di identificazione (Idpc).

L’effettivo recapito delle comunicazioni inviate dalla casella PEO, del sistema di autenticazione Idpc, dipende dalle seguenti tipologie di caselle destinatarie, utilizzate e indicate dall’utenza in fase di registrazione:

  • PEO: il canale di comunicazione funziona senza garanzie per il mittente che il messaggio sia stato effettivamente recapitato;
  • PEC: il canale di comunicazione funziona a condizione che la casella di posta PEC del destinatario sia configurata in modo da poter ricevere messaggi di posta ordinaria;
  • CEC PAC (Comunicazione Elettronica Certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadino): il canale di comunicazione NON funziona poiché le caselle CEC PAC sono a circuito chiuso, dedicate alle relazioni con la pubblica amministrazione che le ha rilasciate all’utenza.

La piattaforma Sintel, nello specifico, comunica con gli utenti registrati anche attraverso il canale PEC (Posta Elettronica Certificata) per tutte le comunicazioni afferenti alle procedure di gara inviate direttamente dalla casella di posta Sintel.

Per maggiori dettagli in merito si rimanda al documento "Modalità tecniche di utilizzo della Piattaforma Sintel".

La normativa vigente obbliga le stazioni appaltanti a provvedere ai propri acquisti tramite il ricorso a strumenti telematici. La registrazione ai servizi di ARIA rappresenta un'opportunità per le imprese che, registrandosi, possono concorrere per lavorare con tutte le pubbliche amministrazioni lombarde.

È possibile eseguire la registrazione attraverso le seguenti modalità:

SPID

Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
La prima registrazione con credenziali SPID prevede 5 step:

  1. Tramite il link sottostante accedere alla pagina «SERVIZIO DI AUTENTICAZIONE»
  2. Nella sezione «Autenticazione con LA TUA IDENTITA’ DIGITALE “PASSWORD UNICA”» cliccare su «Entra con SPID»
  3. Selezionare l’ID provider, inserire le credenziali SPID e confermare
  4. Selezionare il pulsante «NUOVA REGISTRAZIONE»
  5. Compilare le pagine del percorso di registrazione ai servizi di ARIA

CIE

Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione tramite credenziali CIE (Carta d’Identità Elettronica).

La registrazione avviene tramite i seguenti step:

  1. selezionare la voce Accedi
  2. scegliere
  • Entra con le tue credenziali CIE: Per autenticarti inserendo CF, mail o numero della CIE e la password. Verrà inviato un sms allo smartphone con un codice a 4 cifre da inserire a video.

oppure

  • Entra con App CieID: Per autenticarti tramite uno smartphone se hai attivato le Credenziali CIE (livello 2) e hai certificato il dispositivo.
  1. Aprire l'App CieID e scansionare con il cellulare il codice QR Code a video, usando la funzione “Entra con QR Code”.
  2. Inserire il codice App CieID

oppure 

  • Entra con lettura carta: Per autenticarti con la lettura della Carta (livello 3) da uno smartphone NFC con l'App CieID registrando la tua carta o da PC con il software CIE ed un lettore di smart card.

a) Prosegui con smartphone: Per autenticarti tramite uno smartphone con Android 6.0 o superiore, o iOS 13 o superiore dotati di tecnologia NFC, munisciti della nuova Carta d’identità elettronica e assicurati di avere l’applicazione Cie ID installata e configurata correttamente.

  1. Inserire il numero di serie della Carta d’Identità e selezionare “Procedi”
  2. Scansionare con il cellulare il codice QR Code a video e, avvicinando la carta al telefono, generare nell’app il codice OTP da inserire 
  3. Selezionare “Autorizzo l’invio dei dati”

b) Prosegui con computer: Per autenticarti con un lettore di smartcard contactless utilizzando un computer con Windows, Mac o Linux, dotati della nuova Carta d'’identità elettronica. Assicurati inoltre di avere il software Cie installato e configurato correttamente e di appoggiare la carta sul lettore prima di cliccare sul pulsante prosegui.

  1. Posare la CIE sul lettore smart card contactless e selezionare “Accedi” e la modalità d’accesso “Prosegui con computer”
  2. Verrà richiesto di selezionare il certificato con cui accedere al servizio e di inserire la seconda metà del PIN (4 cifre), cliccare su OK o premere INVIO per accedere al servizio.

elDup

E' possibile utilizzare, inoltre, il sistema eIDup tramite il quale l'utente può scegliere la tipologia di utenza da utilizzare. La scelta di autenticazione tramite eIDup attiva il processo di autenticazione attraverso i seguenti step:

  1. Nella sezione "Autenticazione con LA TUA IDENTITA' DIGITALE "PASSWORD UNICA" cliccare su "Entra con eIDup"
  2. Scegliere il tipo di utenza con cui autenticarsi
  3. Selezionare il pulsante "Continua

Al punto 2, attualmente si avranno le seguenti scelte di utenza con cui autenticarsi:

  • SPID professionale (Tipo 3)
  • SPID Aziendale (Tipo 2) e SPID Giuridico (Tipo 4).

IdPC

La registrazione prevede 2 step:

  1. Registrazione a IDPC: Per iniziare il processo di registrazione segui questo link. Inserisci i dati richiesti e riceverai le credenziali di accesso direttamente nella casella di posta indicata.
  2. Registrazione ad ARIA: Una volta ottenute le credenziali, ritorna nella pagina di accesso e completa il processo di registrazione (richiederà pochi minuti).


IMPORTANTE! La registrazione deve essere effettuata da:

  • Per le Imprese: dal legale rappresentante dell’azienda;
  • Per le Pubbliche Amministrazioni: dal legale rappresentante dell’Ente oppure da altro soggetto con il potere di rilasciare a terzi dichiarazioni sostitutive di certificazioni e/o atti di notorietà per conto dell’Ente (ex artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000), e, comunque, con il potere di rappresentare quanto contenuto nella Domanda di Registrazione in nome e per conto dell’Ente rappresentato.

Sei ti sei già registrato a IDPC tramite altri portali di Regione Lombardia (es. il portale dei Tributi) puoi utilizzare le stesse credenziali di accesso e procedere poi alla registrazione ai servizi di ARIA.
Se invece possiedi altre credenziali di IDPC ma sei già registrato ad ARIA, continua ad usare le tue solite credenziali di accesso ai nostri servizi (Sintel/NECA).

CRS/CNS

Gli utenti italiani possono accedere al sistema di autenticazione/registrazione utilizzando la Carta Regionale dei Servizi (CRS) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
La prima registrazione con CRS/CNS prevede 4 step:

  1. Tramite il link sottostante accedere alla pagina «SERVIZIO DI AUTENTICAZIONE»
  2. Nella sezione «Autenticazione con CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI» cliccare su «Entra con CNS»
  3. Autenticarsi con CNS (è necessario aver installato il Software CRS, aver inserito la Smartcard nel lettore e conoscere il relativo codice PIN.)
  4. Compilare le pagine del percorso di registrazione ai servizi di ARIA”

Sì.

Per la registrazione è necessario essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC) e la firma digitale.

Per maggiori dettagli sulla registrazione, si suggerisce di contattare il numero verde 800.116.738 oppure di inviare una mail a supportoacquistipa@ariaspa.it.

Per mantenere attiva la registrazione ai servizi di ARIA è necessario effettuare l'aggiornamento dei propri dati ogni 24 mesi.

Il trattamento dei dati personali, improntato alla massima riservatezza e sicurezza, avviene nel rispetto del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali 2016/, dal D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, come novellato dal D.lgs. 10 agosto 2018, n. 101 secondo le informative rese agli utenti.

Attraverso l’utilizzo della piattaforma Sintel è possibile ottenere:

  • maggiore visibilità;
  • chiarezza e trasparenza di richieste, criteri e modalità di partecipazione alle gare
  • riduzione dei tempi e dei costi di sviluppo commerciale per i fornitori
  • semplificazione delle procedure di offerta nel rispetto della normativa in abito Appalti
  • utilizzo della firma digitale e della Posta Elettronica Certificata (PEC), con procedure certificate.

La piattaforma di e-procurement Sintel permette alle Stazioni Appaltanti fruitrici dei servizi ARIA, di espletare procedure di gara dalla fase di lancio fino all'aggiudicazione definitiva.
Le attività derivanti dall'aggiudicazione, quali la formalizzazione dei contratti e la connessa fatturazione elettronica, sono gestite direttamente dalle singole Stazioni Appaltanti alle quali occorre rivolgersi per chiarimenti in merito.

In alternativa si consiglia la consultazione delle sezioni dedicate alla fatturazione elettronica dei seguenti siti:

Le richieste di approfondimento tecnico ed informativo relative a procedure di gara svolte attraverso la piattaforma di e-procurement Sintel (es. analisi di log di sistema, redazione di verbali tecnici, eventuali estrazioni di documentazione) devono pervenire da parte della Stazione Appaltante.

Gli Operatori Economici possono rivolgere eventuali richieste direttamente alla Stazione Appaltante, la quale, se lo riterrà opportuno, invierà richiesta formale all'indirizzo email supportoacquistipa@ariaspa.it.

ARIA è tenuta ad ottemperare a quanto definito all’articolo 21 "Accesso agli atti” della D.g.r. 6 aprile 2011 - n. IX/1530 (Regione Lombardia) il quale dispone: “Il diritto di accesso si esercita, nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi, ai sensi della Legge n. 241/1990, del Codice dell’Amministrazione Digitale … inoltrando apposita richiesta al singolo Ente registrato, ove la richiesta riguardi documenti relativi a procedure di competenza di quest’ultimo”.

Non verranno, pertanto, fornite risposte a seguito di richieste inoltrate dai singoli concorrenti. Questo anche al fine di garantire la piena trasparenza e parità di trattamento tra gli Operatori Economici.

Tramite il menù "Elenco Fornitori Telematico" presente in Sintel, è possibile accedere al percorso d'iscrizione all'EFT valido per tutte le Stazioni Appaltanti (non sarà quindi più necessario qualificarsi per i singoli enti).

Le Categorie Merceologiche e le informazioni del Legale Rappresentante sono precompilate da Parix ma risultano comunque modificabili.

Dopo la selezione delle Categorie Merceologiche, il percorso prevede la Dichiarazione sussistenza cause esclusione e il caricamento di eventuali certificazioni.

Conclusi questi step sarà possibile inviare il modulo d'iscrizione firmato digitalmente.

Occorre allegare il documento (in originale o in copia) nella sezione “Certificazioni” dell’Elenco Fornitori Telematico o durante l'invio del modulo d'iscrizione (step 3), specificando il tipo di certificazione, la data di fine validità e l’ente certificatore. Per allegare certificazioni, è necessario effettuare la registrazione e l'invio del modulo d'iscrizione.

Per inviare comunicazioni alla stazione appaltante (es. richieste di chiarimenti) in tutte le fasi della procedura, anche dopo l’aggiudicazione definitiva è disponibile la funzionalità Comunicazioni della procedura. Per info si rimanda al manuale “Partecipazione alle gare”.

Si. Per allegare più documenti in risposta ad un unico requisito di gara creato dalla stazione appaltante è necessario raccogliere i documenti da allegare in una cartella formato .zip (o formato equivalente) e caricare la cartella nell’apposito campo, attraverso il menù “sfoglia-aggiungi”. NB: I documenti dovranno essere firmati digitalmente, se non diversamente stabilito dalla documentazione di gara. La cartella .zip non dovra’ essere firmata digitalmente.

Per l’inserimento delle Offerte Economiche e per il calcolo della graduatoria economica, Sintel accetta un massimo di cinque cifre decimali separate dalla virgola (non deve essere utilizzato alcun separatore delle migliaia).

Per il calcolo dell’anomalia, per le gare con criterio del minor prezzo, per lavori e servizi sotto soglia comunitaria (come previsto dall’art.54 del D.Lgs. 36/2023), si precisa che i calcoli vengono effettuati considerando dieci cifre decimali, i risultati vengono esposti con approssimazione alla quinta cifra decimale.

Per il Metodo C, lo “sconto di riferimento” dovrà avere tre cifre decimali come da tabella di riferimento dell’allegato II.2 del D.Lgs. 36/2023.

No. È responsabilità dell’operatore economico verificare l’integrità e la leggibilità dei file prima del caricamento. Si suggerisce, inoltre, prima della sottomissione, di ricontrollare ogni singolo documento allo step “Riepilogo” del percorso “invia offerta” per verificare che i file siano correttamente compilati e firmati digitalmente secondo le richieste della stazione appaltante.

ARIA non può fornire indicazioni e/o informazioni relative all’utilizzo dei prodotti software specifici che l’operatore economico usa per l’apposizione della firma digitale (es. Dike, Aruba etc.). Occorre rivolgersi direttamente ai produttori di tali strumenti software, consultando i manuali d’uso o in alternativa chiamando il numero di assistenza dei produttori.

È possibile apporre firme digitali multiple nei formati PAdES, CAdES. Per ulteriori informazioni si rimanda al manuale “Modalità tecniche per l’utilizzo di Sintel”.

La procedura di accesso agli atti segue il normale iter disciplinato dalla normativa attualmente in vigore.

Prima di sottomettere un’offerta si consiglia di consultare il manuale “Modalità tecniche di utilizzo della piattaforma Sintel”.

A seguito di richiesta formulata dalla Stazione Appaltante all'assistenza tecnica di ARIA, in casi particolari e motivati viene consentito l’ampliamento dello spazio per il caricamento dei documenti che compongono l’offerta fino a raggiungere un limite massimo di 200Mb. Questo processo è consentito in modo concordato con la Stazione Appaltante per un tempo limitato (massimo 2 ore) durante fasce orarie non di carico del sistema per evitarne un eventuale degrado nelle prestazioni. Nel caso si verificasse la necessità di presentare documentazione di dimensioni maggiori dai limiti indicati si invita pertanto a fare riferimento alla Stazione Appaltante che formulerà eventuale richiesta ad ARIA tramite i canali di assistenza dedicata.

Per le tipologie di procedura “Indagine di mercato” e “Manifestazione di interesse”, sia per valore economico che per valore percentuale, il campo “Offerta economica” non è più obbligatorio, rendendo così possibile per l’OE procedere nel percorso di sottomissione dell’offerta anche senza valorizzarne il campo.

Il NECA - Negozio elettronico della Centrale Acquisti, grazie al quale i fornitori aggiudicatari possono offrire on-line i beni e i servizi oggetto delle convenzioni. Gli Enti registrati possono consultare il catalogo dei prodotti ed emettere direttamente gli ordinativi di fornitura e le richieste di consegna on-line.

Per utilizzare il NECA il fornitore deve essere registrato ad ARIA. Per il processo di registrazione consultare la sezione del portale Registrazione.

Una volta effettuata la registrazione, per accedere al NECA bisogna collegarsi al portale di ARIA e, nel menu “Accedi” situato in alto a destra, cliccare sulla voce NECA e inserire username e password rilasciate in seguito al processo di registrazione.

L’Utenza Master  potrà creare il proprio ufficio virtuale indicando gli indirizzi fisici del fornitore e gli impiegati che utilizzeranno il Negozio Elettronico, infine caricherà i prodotti forniti e i relativi prezzi attraverso la voce di menù “Gestione Prodotti”.

Per visualizzare gli ordini di fornitura emessi dagli Enti, è sufficiente cliccare sulla voce di menù “Gestione”, alla voce “Ordinativi di Fornitura”, al cui interno sarà presente un elenco di tutti gli Ordini di fornitura emessi dagli Enti e il relativo dettaglio. È possibile in ogni momento, accedendo al dettaglio di ogni Ordinativo di Fornitura, scaricare anche il file pdf firmato digitalmente.

In virtù dell'obbligo previsto dal D.M. 27 dicembre 2019 (G.U. Serie Generale n. 12 del 16 gennaio 2020) del MEF per gli Enti del Servizio Sanitario di trasmissione degli ordini di beni ai fornitori attraverso il Nodo Smistamento Ordini (NSO) a partire dal 1° febbraio 2020, sono state rese disponibili in NECA apposite funzionalità per ottemperare a tale normativa.

Al fine di determinare le modalità di gestione delle Richieste di Consegna, invitiamo a verificare quanto presente nel campo informativo "Invio RdC” nella tabella con l’elenco delle RdC presente nella pagina “Richieste di consegna”:

  • Se la colonna "Invio Rdc" è valorizzata con la dicitura "NECA": il fornitore ha ricevuto una notifica direttamente da NECA. I prodotti indicati devono essere consegnati. Il fornitore deve procedere con l’inserimento in NECA della data prevista di consegna cliccando sul pulsante "Data di consegna" oppure, nel caso di indisponibilità temporanea, deve cliccare sul pulsante "Rottura di Stock".
     
  • Se la colonna "Invio Rdc" è valorizzata con la dicitura "NRO" o "ExtraNECA": il fornitore non ha ricevuto la notifica da NECA. Il contenuto della Richiesta di Consegna è stato inviato all'interno di ulteriore ordine dall'Ente al Fornitore tramite altro canale (NSO, email...). Tale Richiesta di Consegna ha validità solo ai fini della corretta erosione dell’Ordinativo di Fornitura (Odf) e per poter inserire in NECA da parte del Fornitore della data prevista di consegna o comunicare la rottura di stock. Entrando nel Dettaglio della RdC, NECA presenta un messaggio di avviso della particolare tipologia di RdC (“La presente Richiesta di Consegna con modalità di invio NRO o ExtraNECA (colonna “Invio RdC” valorizzata con NRO o ExtraNECA) ha validità solo ai fini della corretta erosione dell’Ordinativo di Fornitura. Ai fini dell’evasione dell’ordine si invita il fornitore ad inserire la data prevista di consegna e a procedere con la consegna UNICAMENTE in presenza di ordine inviato per il tramite di altri canali”).

Sono ammessi a partecipare alle gare bandite dall'Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti S.p.A. (ARIA) i soggetti che siano in possesso dei requisiti richiesti dal singolo bando.

La documentazione ufficiale relativa ai bandi può essere reperita attraverso il portale di ARIA alla sezione Bandi e Convenzioni > I nostri bandi di gara

I documenti di consultazione del mercato sono questionari relativi ad una determinata categoria merceologica indirizzati alle Imprese interessate.

Hanno lo scopo di:

  • garantire la massima e più diffusa pubblicità delle iniziative al fine di assicurare la più ampia diffusione delle informazioni;
  • avere la maggiore partecipazione possibile da parte dei soggetti interessati;
  • offrire la maggiore pubblicità delle caratteristiche qualitative e tecniche dei beni e servizi oggetto di analisi;
  • ricevere osservazioni e suggerimenti da parte dei soggetti interessati, allo scopo di avere una più compiuta conoscenza del mercato.

L'invio dei documenti relativi alle indagini di consultazione del mercato è facoltativo.

La documentazione da fornire in accordo con il disciplinare di gara ai paragrafi Documenti per la Stipula e Garanzia Definitiva è la seguente:

  1. garanzia definitiva;
  2. un'idonea copertura assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali;
  3. tracciabilità dei flussi finanziari (N.B. In caso di RTI si estende la richiesta a tutti i componenti del raggruppamento);
  4. dichiarazione di conformità agli standard sociali minimi;
  5. nominativo del firmatario della convenzione e documento attestante i poteri di firma (es. Visura Camerale, Procura Speciale, Verbale del CdA ecc.);
  6. Imposta di bollo;
  7. le bozze compilate nello stesso formato in cui sono state inviate, di seguito ricapitoliamo tale documentazione:
  • template Riferimenti Fornitori in formato Word;
  • schema di Convenzione in formato Word;
  • listino Template T1.1 in formato Excel.
  1. In caso di RTI: atto di costituzione del raggruppamento temporaneo di imprese firmato digitalmente dal legale rappresentante o da persona munita di comprovati poteri di firma e dichiarazione attestante le prestazioni che saranno fornite dalle singole Imprese.

All’interno della comunicazione di aggiudicazione viene indicato il numero esatto di giorni entro il quale è necessario produrre tutta la documentazione utile ai fini della stipula della convenzione. Ove non sia diversamente espresso i giorni devono intendersi solari.

In caso di RTI le imprese che compongono il raggruppamento dovranno presentare:

  1. copia del mandato collettivo irrevocabile con rappresentanza conferito alla mandataria per atto pubblico o scrittura privata autenticata;
  2. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura, ovvero della percentuale in caso di servizio/forniture indivisibili, che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti con l’impegno di questi a realizzarle.

Si chiede agli aggiudicatari della procedura una copia scannerizzata, corredata da dichiarazione di autenticità, di un'idonea copertura assicurativa a garanzia della responsabilità civile per danni a terzi nell’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Si chiede pertanto evidenza della scadenza della polizza assicurativa.

Per il caso di operatori economici sottoposti a controllo da parte di holding capogruppo, può ritenersi sufficiente la presentazione del Certificato di Assicurazione emesso dalla Compagnia Assicurativa della “Casa madre”, purché all’interno dello stesso, o in separato atto proveniente dalla Compagnia Assicurativa, sia espressamente dichiarata l’estensione della copertura assicurativa alle attività delle società facenti parte del gruppo.

Si intendono tutte le procedure di affidamento indette dal primo luglio 2023. È possibile consultare gli atti ufficiali di ARIA per ogni procedimento al fine di verificare se una procedura è regolamentata ai sensi del D.lgs 50/2016 oppure ai sensi del D.lgs 36/2023.

La fideiussione originale in formato elettronico (documento informatico) dovrà possedere i seguenti elementi essenziali:

1) essere prestata in favore di ARIA S.p.A. e degli Enti Contraenti che, ove non diversamente indicato nella documentazione di gara, dovranno risultare quali beneficiari della stessa;

2) Devono essere sottoscritte tenendo conto della seguente differenza:
 

  1. per quanto concerne le procedure indette fino al 31/12/2023: essere sottoscritta con firma digitale da parte di un soggetto in possesso dei necessari poteri per impegnare il garante. La fideiussione, pertanto, dovrà essere presentata unitamente a, in via alternativa: - copia (scannerizzata) del documento (procura, ecc.) che attesti i poteri del sottoscrittore del garante; - autentica notarile, ovvero firmata digitalmente dal notaio, attestante, inoltre, l’avvenuta sottoscrizione in sua presenza nonché le generalità ed i poteri del sottoscrittore;
  2. per quanto concerne le procedure indette dal 01/01/2024: essere sottoscritta con firma digitale da parte di un soggetto in possesso dei necessari poteri per impegnare il garante. Sono previste due opzioni di verifica con lo stesso:
  1. prevedere un’apposita sezione all’interno del sito web, dedicata alla verifica dell’autenticità della polizza in tempo reale, che assicuri il rispetto della normativa vigente, anche in materia di privacy, e consenta l’accesso esclusivamente alla stazione appaltante procedente, in relazione alla garanzia presentata nella specifica gara tramite idonea identificazione a mezzo SPID e informazioni qualificanti (quali il CIG riferito alla procedura di gara, importo della garanzia, nominativo del concorrente);
     
  2. dotarsi di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, tramite il quale la stazione appaltante beneficiaria della polizza possa chiedere all’impresa emittente di confermarne l’autenticità. Per il buon funzionamento del sistema, è indispensabile che l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata sia registrato e aggiornato nell’albo RIGA tenuto dell’Istituto, e che le risposte siano tempestive (5 giorni lavorativi);

3) essere incondizionata e irrevocabile;

4) prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale;

5) prevedere espressamente la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile;

6) prevedere espressamente la sua operatività entro quindici giorni su semplice richiesta scritta di ARIA e/o degli Enti contraenti;

7) prevedere la copertura degli oneri per il mancato o inesatto adempimento della Convenzione e dei Contratti di Fornitura;

8) la durata della garanzia deve essere conforme allo schema tipo previsto dalla normativa e non devono essere previste esplicite date di scadenza alla garanzia. Allo stato, vige il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 16 settembre 2022 n. 193 che all’art. 2 del relativo schema tipo prevede: “L'efficacia della garanzia: a) decorre dalla data di stipula del contratto; b) cessa alla data di emissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, ovvero, alla data di emissione del certificato di verifica di conformità o dell'attestazione di regolare esecuzione delle prestazioni e comunque decorsi dodici mesi dalla data di ultimazione dei lavori, dei servizi o delle forniture risultante dal relativo certificato, allorché si estingue automaticamente ad ogni effetto (art. 103, commi 1 e 5, del Codice), ...”.

La garanzia definitiva deve essere espressamente prestata in favore di ARIA S.p.A. e degli Enti Contraenti (ove non diversamente indicato nella documentazione di gara) che, pertanto, dovranno espressamente risultare quali beneficiari della stessa. (Si raccomanda di indicare nel campo dedicato ai beneficiari “ARIA S.p.A. ed Enti Contraenti”).

Qualora siano necessarie indicazioni più precise (es. una lista specifica) in relazione a chi sono gli ENTI CONTRAENTI, si rimanda all'articolo "Oggetto" presente nel Disciplinare di Gara e/o Capitolato Tecnico e/o Capitolato d’Oneri.

L’importo da garantire, coerentemente con quanto descritto dal disciplinare di gara, è calcolabile come di seguito:

Importo da garantire = (Percentuale indicata in disciplinare di gara al paragrafo Garanzia Definitiva %) * (Importo massimo contrattuale in comunicazione di aggiudicazione)

L’importo da garantire può essere ulteriormente ridotto presentando le certificazioni elencate al paragrafo Garanzia definitiva del Disciplinare di Gara.

Sì, il concorrente dovrà produrre le certificazioni conformi alle norme europee in originale formato elettronico ovvero in copia (scannerizzata) corredata dalla dichiarazione di autenticità ai sensi dell’art. 19 DPR n. 445/2000 sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante o da persona munita di comprovati poteri di firma.

La dichiarazione sostitutiva di certificazione di atto di notorietà NON è sufficiente a comprovare i poteri del sottoscrittore del garante. La fideiussione deve essere presentata unitamente a, in via alternativa:

  1. copia (scannerizzata) del documento (procura, ecc.) che attesti i poteri del sottoscrittore del garante;
  2. autentica notarile, ovvero firmata digitalmente dal notaio, attestante, inoltre, l’avvenuta sottoscrizione in sua presenza nonché le generalità ed i poteri del sottoscrittore.

È necessario presentare una garanzia definitiva per ogni Convenzione che verrà stipulata. Conseguentemente, si fa presente che nei casi di Accordo Quadro per cui sarà prevista una Convenzione per lotto, sarà necessario presentare tante garanzie quanti sono i lotti aggiudicati.

No, la garanzia definitiva è un requisito fondamentale da soddisfare precedentemente alla stipula di ogni Convenzione.

Sì, è possibile presentare un’appendice che integri l’importo della garanzia definitiva precedente.

Si, è possibile prestare una garanzia definitiva tramite bonifico bancario o pagoPA. Si rinvia al seguente link per consultare le modalità di pagamento in cui è presente anche l’elenco di coordinate bancarie di ARIA SpA: https://trasparenza.ariaspa.it/wps/portal/site/aria-st/pagamenti/iban-e-pagamenti-informatici

È necessario pagare un’imposta di bollo per ogni Convenzione che verrà stipulata. Si fa presente che nei casi di Accordo Quadro per cui sarà prevista una Convenzione per lotto, sarà necessario presentare tante imposte di bollo quanti sono i lotti aggiudicati.

Sono accettati solo i moduli F24 Elide per attestare il pagamento dell’imposta di bollo come indicato dalla Risoluzione N. 37/E del 28 Giugno 2023 dell’Agenzia delle Entrate, secondo le seguenti modalità:

Nella sezione “CONTRIBUENTE”, sono indicati:

  • nei campi “codice fiscale” e “dati anagrafici”, il codice fiscale e i dati anagrafici del soggetto tenuto al versamento;
  • nel campo “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”, il codice fiscale della stazione appaltante, unitamente al codice identificativo “40”, da indicare nel campo “codice identificativo”.

Nella sezione “ERARIO ED ALTRO”, sono indicati:

  • nel campo “tipo”, la lettera “R”;
  • nel campo “elementi identificativi”, il codice identificativo di gara (CIG), o altro codice indicato dalla stazione appaltante, del contratto per il quale si versa l’imposta di bollo;
  • nel campo “codice”, uno dei codici tributo istituiti con la presente risoluzione, ovvero 1573;
  • nel campo “anno di riferimento”, l’anno di stipula del contratto, nel formato “AAAA”;
  • nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, nessun valore.

Ai sensi del comma 10 dell’art. 18 del D.lgs 36/2023 si riporta l’allegato I.4 che prevede i seguenti importi per ogni fascia di importo contrattuale:

Fascia di importo contratto
 (valori in euro)

Imposta
 (valori in euro)

< 40.000

Esente

=> 40.000 < 150.000

40

=> 150.000 < 1.000.000

120

=> 1.000.000 < 5.000.000

250

=> 5.000.000 < 25.000.000

500

>= 25.000.000

1.000

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